La gente compra cellulari guardando l’hardware, il telefonino. Noi vogliamo fare in modo che guardi al software, a quello che c’è dentro”.
Il numero uno di Microsoft Steve Ballmer sa benissimo cosa spinge all’acquisto di un nuovo telefono: il design, la moda, il brand, le prestazioni della fotocamera. Ma al Mobile World Congress di Barcellona propone una rivoluzione copernicana delle motivazioni di spesa: quello che conta, dice, è il cuore del cellulare. E a fare la differenza ora, promette, sarà la nuova versione del sistema operativo di Microsoft, la 6.5 per la telefonia mobile.
Insomma il Microsoft Phone non lo fa Ballmer, come steve Jobs con l’iPhone, ma ci siamo molto vicini. Nuova interfaccia, nuovo browser, nuovi servizi. L’idea base delle novità proposte da Microsoft è il miglior accesso possibile nel minor numero di operazioni alla rete. Insomma, portare davvero internet sui telefonini. Questo aprirà i cellulari equipaggiati con il nuovo Windows a qualcosa come 20mila applicazioni già studiate per messaggi, foto, contatti, chat, mail, videochiamate, fax, etc…
Nel 2008 sono oltre 20 milioni di telefonini venduti nel mondo con un cuore Microsoft. Ma l’obiettivo, inutile dirlo, è superare i 30 milioni nell’arco di 2-3 anni.”E’ molto importante per noi avere una presenza forte su questo mercato”, ammette Ballmer. E guarda caso aumentano gli accordi firmati con HTC, LG Electronics, Orange: insomma, chiunque può diffondere il verbo Windows sui cellulari. Ci sono le perplessità di alcuni operatori: Vodafone ad esempio, è per ridurre il numero di piattaforme, di sistemi operativi, non per aumentarlo. Ma Ballmer ha un asso nella manica: Windows Mobile promette l’accesso ad un oceano di applicazioni già pronte sul mercato. E soprattutto, non ha pretese eccessive: può ‘girare’ sul cellulare da 600 dollari come su quello da 250.
La vera partita che Microsoft si gioca, comunque, non è quella con i costruttori o i gestori: la chiave è il Windows Marketplace for Mobile, un maxi portale nel quale i possessori di un Microsoft Phone potranno ‘abbeverarsi’ con programmi sempre aggiornati che promettono mirabilie: back-up da remoto via web, ad esempio, riconoscimento vocale dei testi per Live Messenger, totale sincronia tra il telefonino e il personal computer, etc..e tutto quello che sta nascendo sul versante delle ‘touch applications’. Dopo, quando non potrete fare a meno del vostro Microsoft Phone, sul mercato degli smartphone che portano il web in tasca nessuno potrà dire che c’è l’iPhone, c’è il BlackBerry, c’è Palm e anche Google con Android ma che dalle parti di Redmond si sono distratti. Un miliardo di persone nel mondo ha un telefonino Nokia? Un altro miliardo sul suo pc ha Windows. E se si accorge che il dialogo con un Microsoft Phone è più facile…
[Paolo Cappelli]