Il Pentagono annuncia l’apertura di un nuovo ufficio dedicato in esclusiva ai “social network” e sbarca su Twitter, mentre è già seguitissimo il loro profilo ufficiale su Facebook.
“Hey Tweeps, sorry for minimal tweets lately. We’re currently out of office with limited email access (mostly at night). Be back soon”. Ciao, ragazzi, scusate i pochi tweets ultimamente. Siamo fuori ufficio e l’accesso alle email è limitato. Torniamo presto.
Questo è il messaggio più recente firmato dalla Air Force americane su Twitter.
“I giovani al giorno d’oggi – ha dichiarato il portavoce Lindy Kyzer, non guardano più i telegiornali. Hanno amici con i quali condividono informazioni su Twitter o Facebook. Se noi non siamo presenti in questi spazi, non si parlerà più dell’esercito”.
La divisione dell’esercito per i “media sociali” online è stata creata in marzo e la pagina ufficiale delle Forze Armate su Facebook, lanciata la settimana scorsa ha già più di 8.000 contatti, mentre su Twitter sono già oltre 3.000 i ‘followers’ dell’Aviazione militare , malgrado l’arrivo degli avieri tra quanti si scambiano messaggi da 140 caratteri sia stato compiuto pochissimi giorni fa.
A dispetto delle restrizioni che limitano l’accesso dei militari a stelle e strisce ai siti di socializzazione su internet, quindi, la Rete ha catturato il Pentagono. Le mogli dei militari cercano consigli dalle altre famiglie di militari, le giovani reclute in attesa della chiamata o gli ex combattenti si ritrovano sul sito.
Il generale Ray Odierno, comandante delle Forze americane in Iraq, ha più di 5.000 “amici” nel suo profilo. L’Air Force ha anche un profilo ufficiale su Facebook, così come la Marina militare.