Grande successo per l’advertising online e video in Gran Bretagna, regge il mercato pubblicitario sul web negli Stati Uniti.
La domanda di pubblicità online tra le aziende britanniche è quadruplicata rispetto al 2008 e sempre più piattaforme manifestano interesse per questa forma di business. Negli Usa l’advertising sul web è in leggero calo, ma neanche lontanamente paragonabile a quello del comparto tradizionale. E tira molto bene la pubblicità sui social network.
Sono state 20 le campagne video richieste ad ottobre da famose firme mediatiche in Gran Bretagna, cifra di tutto rispetto se paragonata a quella dello stesso mese del 2008, quando gli ordini furono solo cinque.
I dati sono di Web TV enterprise. La ricerca dimostra che le aziende stanno rilanciando interesse ed investimento verso i media buyers, e se questo trend manterrà tale velocità, nel 2010 l’advertising online sarà cresciuto del 50% netto.
Proprio a settembre l’Internet Advertising Bureau and PricewaterhouseCoopers di Londra aveva rivelato che la spesa per gli annunci online aveva sorpassato quella della TV, per la prima volta nella storia. Durante la prima metà del 2009 la pubblicità su internet è cresciuta del 4,6%, per raggiungere 1,752 miliardi di sterline in Gran Bretagna, mentre quella relativa agli annunci TV è rimasta stazionaria a 1,6 miliardi.
La crisi morde negli Stati Uniti, ma l’online regge
Secondo l’Interactive Advertising Bureau americano, i ricavi pubblicitari su internet negli Stati Uniti sono stati pari a 10,9 miliardi di dollari durante la prima metà del 2009, con un calo del 5,3% rispetto agli 11,5 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2008, recita il H109 Internet Advertising Revenue Report di Interactive Advertising Bureau (IAB) e PricewaterhouseCoopers LLP (PwC).
Un calo significativo, che però va visto in maniera diversa se si analizza il forte calo complessivo del comparto pubblicitario che, nello stesso periodo ha registrato un -15,4%.
Siamo ancora in presenza di un settore in espansione, dicono gli esperti, per il quale si prospettano nuove opportunità di crescita, ad esempio sul fronte del cosiddetto social-media advertising, legato alle attività dei social network.
L’IAB
L’Internet Advertising Bureau (IAB), fondato nel 1996, ha sede a New York, negli Stati Uniti. Raggruppa più di 375 aziende leader nel settore dei media e della tecnologia, ed ha come compito lo sviluppo del mercato della pubblicità interattiva.
(c.g.)