Tramontano le mail, soppiantate dai social network, Twitter e Facebook in testa

A dieci anni dall’esplosione della posta elettronica, il metodo di comunicazione piu’ innovativo di sempre invecchia e deve cedere il passo all’immediatezza delle “reti sociali”.

Nell’agosto del 2009 erano 276.9 milioni gli utilizzatori della posta elettronica negli Stati Uniti, Paesi europei, Australia e Brasile, mentre quelli dei social network e altre comunita’ online, secondo le stime contenute in un recente studio della Nielsen riportato dal ‘Wall Street Journal’, balzavano a 301.5 milioni, con un incremento pari al 31%. Cifre che parlano da sole. Insomma, la fine di un’era.

Tra i motivi del declino delle mail, il quotidiano newyorkese annovera la connessione perenne permessa dai social network: niente piu’ login e logout, quindi, ma una connessione sempre attiva ovunque ci si trovi. Senza contare la maggiore rapidita’: perche’ disturbarsi a mandare una mail se basta aggiornare lo “stato” o “taggare” qualcuno su Facebook per raggiungere in pochi secondi un numero di persone molto piu’ ampio? Un radicale cambiamento nel modo di relazionarsi dunque, che non accenna ad arrestarsi.

Effettivamente, e’ difficile ignorare un fenomeno di tale entita’: nel settembre del 2009 erano 300 milioni gli utenti iscritti a Facebook, secondo i dati forniti dallo stesso sito, dei quali il 50% accede quotidianamente al servizio. Twitter, invece, conta sei milioni di utilizzatori dalla sua creazione, nel marzo del 2006, ed ha avuto un incremento del 600% dal settembre del 2007 all’anno successivo, risultando il social network con il piu’ alto numero di utenti e visitatori unici nel periodo considerato.

Mario Morcellini, preside della Facolta’ di Scienze della comunicazione della Sapienza, dove insegna Sociologia della comunicazione, “Con Twitter e Facebook non si lancia solo una ‘bottiglia’ nell’immenso spazio della comunicazione, ma e’ come se ci si trovasse davanti alla persona alla quale ci si rivolge. I social network consentono piu’ “istantaneita'”.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *