Secondo l’Istat, siamo più vecchi, più malati e impauriti dalla crisi economica. Un’Italia costretta a tirare la cinghia ma che non rinuncia al pc o al cellulare. E ancora: le bambine sorpassano i maschi nell’utilizzo delle nuove tecnologie.
Prosegue il processo di diffusione di alcuni beni durevoli, dal cellulare (presente nell’87,3% delle famiglie), al personal computer (48,7%), alla lavastoviglie (42,5%), ai condizionatori d’aria (30,6%).
Il Pc è femmina
Gli italiani usano sempre di più il computer e internet. Se diminuisce ma persiste ancora il divario territoriale e quello di genere, con gli uomini che ancora navigano più delle donne, spunta il primato delle bambine, quelle tra i 6 e i 10 anni, sui loro coetanei maschietti.
L’Istat sottolinea che in particolare l’uso del pc e’ cresciuto in modo rilevante dal 2007 ad oggi, mentre per internet l’incremento e’ stato costante.
Nel 2009, notano i ricercatori, in Italia dichiara di usare il pc il 47,5% della popolazione e il 44,4% usa internet.
Un incremento niente male rispetto al 2008 quando usava il pc il 44,9% della popolazione e internet il 40,2%. E aumenta anche, fa notare l’Istat, il numero di persone che usa internet tutti i giorni.
Pc in mano ai teenager
L’uso del pc coinvolge soprattutto i giovani e raggiunge il livello massimo tra i 15 ed i 19 anni (86,0%). Dai 20 anni in su comincia a diminuire fino a raggiungere i valori piu’ bassi tra gli anziani (9,9% per la fascia d’eta’ 65-74 anni e il 2,4% tra i 75 anni e piu’)e un trend analogo vale per l’uso di internet.
Il pc è femmina, internet è maschio
Rimangono, in linea con gli anni precedenti, le differenze di genere sia nell’uso del pc sia per internet. In particolare, usa il computer il 52,8% degli uomini contro il 42,5% delle donne, mentre usa internet il 49,8% degli uomini contro il 39,4% delle donne.
Va detto pero’ che le differenze di genere sono “contenute o inesistenti” fino a 34 anni e si accentuano a partire dai 35. Fra i 6 ed i 10 anni e’ diverso: usano il pc il 58,8% delle bimbe contro il 55,2% dei maschi e internet il 32,1% delle bimbe contro il 29,1% dei maschi.
E se i ragazzini sembrano vincere sulla frequenza, con un 8,5% che usa il pc tutti i giorni contro il 7,6% delle bimbe, queste prevalgono sull’uso quotidiano di internet (3,8% delle bambine contro il 2,9% dei maschi).
Più a nord che a sud
Permane la differenza territoriale: usa il pc il 51,5% della popolazione residente al Nord e il 48,8% di quelli del Centro e solo il 41,5% al Sud. Usa internet il 48,3% al Nord, il 46,8% al Centro, mentre nel Mezzogiorno la quota scende al 38,0%.
Bolzano vanta la percentuale di utilizzo piu’ alta, sia per l’uso del pc (55,6%) sia per internet (52,8%), la Puglia e’ fanalino di coda con 38,4% che usa il pc e 34,9% internet.
Ancora bassa la frequenza
La maggior parte delle differenze territoriali e di genere nell’uso del pc e di internet, rileva l’Istat, si concentrano nella frequenza giornaliera di utilizzo.
Se al Nord c’e’ un 29% della popolazione che usa tutti i giorni il pc e un 23,9% che naviga tutti i giorni su internet, e al centro c’e’ un 28,4% che usa tutti i giorni il pc e di nuovo 23,9% che usa tutti i giorni internet, la percentuale nel Mezzogiorno scende al 22,9% per l’uso del pc e al 17,8% per internet.