Un quarantenne tedesco, fotografo di professione, aveva deciso di “inseguire” il tramonto iperboreo con la sua macchina fotografica dalla spiaggia di St. Peter-Ording, cittadina tedesca affacciata sul Mare del Nord, non lontano dal confine con la Danimarca.

Sarà stata l’emozione del crepuscolo, sarà stato il cielo terso e la luce magica dell’ambiente che lo circondava… certo è che l’uomo ha camminato verso il sole, sul ghiaccio, fino all’arrivo della notte. A quel punto, però, non è stato più capace di ritrovare la spiaggia dalla quale era partito: tutto era uniformemente bianco di neve, ma al buio ciò non è stato un grande aiuto.

Lo sfortunato fotografo avrebbe potuto sprofondare nel mare sfondando il ghiaccio sottile, morire assiderato nella notte nordica; ma non era ancora giunta la sua ora: una serie di fortunati eventi lo ha salvato.
Ha continuato a scattare foto, forse per far luce con il flash sul terreno coperto di neve. Ha avuto la fortuna (sfacciata) di dirigere inconsapevolmente la luce verso una lontana webcam posizionata sulla costa dal locale ufficio del turismo. La webcam ha trasmesso in rete la foto appena registrata e il caso ha voluto che proprio in quel momento una donna residente nel Sud della Germania che aveva guardato il tramonto via web notasse i bagliori. Pronta di riflessi, ha avvisato la polizia locale che ha così potuto intervenire per salvare il disperso.

Kristin Stielow, portavoce della polizia, ha detto ai giornalisti che la gente del posto sa bene quali rischi si corrono ad avventurarsi sul ghiaccio quando il sole sta per tramontare. Siamo certi che ora li conosce anche il fortunato fotografo.