La tv satellitare araba metterà online, gratis, tutti i propri contenuti multimediali. Una struttura interna lavorerà per la tutela di attivisti e bloggers arabi. Videocamere e smartphone a chi vorrà produrre in proprio servizi giornalistici per l’emittente.
“Al Jazeera Initiative for Internet Freedom”, un progetto per diffondere gratuitamente prodotti multimediali sul web, è stato presentato a a Doha, dove si è aperto il V Forum dell’emittente con sede nel Qatar. Il direttore generale Wadah Khanfar ha illustrato il progetto, strutturato in tre punti.
Come base di partenza, “tutti i contenuti multimediali prodotti dal canale” saranno “resi disponibili free online”. In secondo luogo è previsto che il desk per i diritti umani dell’emittente realizzi progetti di tutela per i media ‘attivisti’ e i blogger del mondo arabo.
Infine Al Jazeera intende investire nella formazione e fornire attrezzature, come videocamere e telefoni digitali ai “citizen journalist” che vogliano mettere le loro produzioni a disposizione del canale. La strategia dichiarata dell’emittente è quella di avere il maggior numero di contatti possibile.
Il Forum di Al Jazeera ospita addetti ai lavori, giornalisti, analisti, accademici, intellettuali, provenienti da diversi Paesi, nel tentativo di contribuire a comprendere i cambiamenti nella regione ed il suo ruolo nel panorama mondiale. Al Forum partecipa una delegazione di Puntoit, unica associazione italiana presente a Doha.