Cinque milioni di euro per rendere più informatizzati i 736 membri dell’Europarlamento, con la dotazione ad ogni rappresentante di un tablet della Apple. La notizia, diffusa dal ‘Sunday Times’, desta subito molte perplessità e un immediato ridimensionamento.
“Si tratta di una incredibile esagerazione: la dotazione del tablet in sé e per sé non costerebbe più di 450 mila euro”, afferma Juama Duch, portavoce del Parlamento europeo, precisando che l’ipotesi della dotazione dell’iPad fa parte di un progetto di modernizzazione generale delle dotazioni di tutto il Parlamento europeo e dei suoi deputati, incluso nel progetto di bilancio 2011, che sarà adottato in autunno.
Senza carta
Il progetto complessivo prevede il miglioramento di tutta la rete wifi del Parlamento e la modernizzazione del software. L’obiettivo è anche la ridurre la carta usata per i documenti e le comunicazioni.
L’iPad servirebbe a “dotare i parlamentari di un unico strumento che possa consentirgli di collegarsi alla rete e alla banca dati del Parlamento sia quando sono fuori sede, sia quando sono presenti negli uffici e nelle sale delle assemblee”.
Gli europarlamentari oggi hanno pc portatili e le sale del Parlamento sono collegate ai computer. “Un sistema doppio, anche in termini di costi, che non tiene conto delle innovazioni tecnologiche”, osserva il portavoce.
Prima la gara d’appalto
Dagli uffici dell’Europarlamento precisano che il programma, se approvato, sarà preceduto da un “progetto pilota” e la dotazione di iPad avverrà “attraverso una gara d’appalto”. Non è quindi scontato che i deputati avranno gratis il tablet della Apple.
(c.g.)