Jobs e l’Antennagate

Il neologismo è stato coniato dall’ad di Apple per descrivere l’ondata di critiche mosse dalla stampa, soprattutto quella online, contro l’iPhone 4 e i suoi problemi di ricezione. E per risolverlo annuncia: bumpers gratis, per tutti.

Una custodia, un bumper, salverà i possessori dell’iPhone4. Steve Jobs indice una conferenza stampa nella quale ammette i problemi con l’antenna, comune peraltro a tutti gli smartphone, e annuncia: se il bumper serve a risolverlo, ve lo daremo gratis.

Minuti prima della conferenza stampa di Jobs, Apple aveva anche annunciato l’aggiornamento del software per correggere un algoritmo sbagliato che falsa la lettura del segnale nell’iPhone4. Lanciato il 24 giugno in cinque mercati, ma non ancora in Italia, l’iPhone4 ha avuto un esordio fortunato, con tre milioni di pezzi venduti in 22 giorni. Con il boom delle vendite, però, sono scoppiati anche i guai.

Stando a Bloomberg, uno degli ingegneri senior di Apple aveva avanzato perplessità già da un anno sul fatto che il nuovo design avrebbe potuto dare problemi di ricezione. Apple, comunque, in un primo momento aveva preso la situazione alla leggera.

E soprattutto non aveva convinto Consumer Reports, la bibbia dei consumatori americani, che giorni fa ha sconsigliato senza mezzi termini l’acquisto dello smartphone fino a quando Apple non offrirà una soluzione gratuita e permanente al problema.

La bocciatura ha fatto crollare in borsa le azioni di Cupertino fino al 4,2% nella seduta di martedì scorso. Escluso un richiamo dell’iPhone4, che costerebbe all’azienda un miliardo e mezzo di dollari, la custodia protettiva inciderà sui conti di Apple per quasi 180 milioni di dollari. Oltre al danno d’immagine, al quale Jobs difficilmente potrà metterci riparo.

(c.g.)

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