Ce l’ha messo un po’ di tempo in più, ma ora anche Sharp entra nel mercato degli e-book e dei tablet. A pochi giorni dalle indiscrezioni sul lancio del BlackPad di Rim e dei possibili nuovi formati dell’iPad. La battaglia di Natale si preannuncia feroce.

Con il fantasioso (brutto?) nome di ‘Galapagos’, l’azienda nipponica ha presentato a Tokyo il reader – basato su cloud computing – e il tablet, entrambi con sistema operativo Android.
Il dispositivo più piccolo (‘da passeggio’, lo hanno definito) ha uno schermo Lcd da 5,5 pollici (1.024 × 600 di risoluzione), ottimizzato per la visualizzazione di libri tascabili, con una trackball per scorrere le pagine, scocca bianca o rossa.
L’altro modello ‘Galapagos’ (detto ‘da casa’) è un tablet touchscreen come l’iPad. Ha uno schermo da 10,8 pollici ( risoluzione1.366 × 800), quindi leggermente più grande e più definito del dispositivo della Apple, che ha uno schermo da 9,7 pollici con risoluzione 1.024 × 768.
Entrambi i modelli ‘Galapagos avranno il wi-fi’. Oltre a navigare, visualizzare documenti Pc e giocare, la funzione principale di Galapagos sarà la condivisione con altri utenti attraverso una “app sociale” di default. La Sharp, infatti, sul suo sito giapponese pubblicizza i dispositivi come veri e propri “Media Tablets”.
Il lancio è previsto per dicembre in Giappone. L’azienda non ha ancora resi noti i dettagli sulle specifiche come versione Android, prezzi, disponibilità internazionale. Per chi volesse vederlo, ecco il video promo ufficiale Sharp, in giapponese, dalla durata di 8 minuti circa.
(celia guimaraes)