Per la prima volta in assoluto sono stati inseriti codici “quick response” in un fumetto: si tratta della versione danese di Donald Duck, edita dalla Egmont.
La storyboard si svolge in Danimarca e i nipotini Qui Quo Qua, come sempre molto aggiornati sulle nuove tecnologie, spiegano allo zio Paperino come utilizzare uno smartphone per leggere i codici. Sono stati inseriti diversi qr lungo la storia, che rimandano a video e pagine web, realizzati in collaborazione con Okari Mobile.
Il “qr code” è un codice a barre bidimensionale, composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. In un solo crittogramma sono contenuti 7.089 caratteri numerici e 4.296 alfanumerici.
Sempre più presente nella pubblicità, ormai viene utilizzato per scopi del tutto inattesi: se ne sono visti diversi tatuati su braccia e gambe esposte sulle spiagge d’estate. Basta un cellulare dotato di ‘mobile tag’ ed il contatto è fatto.
(celia guimaraes)