Oscurati i siti di Mastercard e PayPal, quello della Procura svedese e la posta elettronica dell’avvocato delle due donne che accusano Assange di stupro. E’ l’operazione “Resa dei conti”, lanciata dai ‘cavalieri di WikiLeaks’
Oscurati i siti di Mastercard e PayPal, quello della Procura svedese e la posta elettronica dell’avvocato delle due donne che accusano Assange di stupro. E’ l’operazione “Resa dei conti”, lanciata dai ‘cavalieri di WikiLeaks’