Il creatore di Facebook Mark Zuckerberg è stato ricevuto con onori di Stato al G8 di Parigi, mentre il presidente Obama è andato da lui per lanciare la sua corsa alle presidenziali nel 2012.
Più di 600 milioni di persone hanno un account su Facebook e si crede che il social network sia stato decisivo nei movimenti di piazza in nordafrica e medioriente. Così come nella scelta dell’allenatore dell’Inter.
Macché politica, dice invece Zuckerberg. Le persone condividono informazioni e pensieri con i propri amici e parenti negli Stati Uniti come in Africa. Semplicemente, queste interazioni hanno effetti diversi a seconda dei contesti. Mark riconosce la causa, ma nega l’effetto. (Via Scenari – Democrazia diretta)
(celia guimaraes)