Arrivano i tablet low-cost

Globalizzare i tablet. Nuovi modelli sono in arrivo da Paesi dove l’economia corre veloce: Russia e India. L’obiettivo è abbassare i prezzi dei dispositivi, puntando su tecnologie e materiali sempre meno costosi.

 

La Russia punta sul tablet di plastica. Il prototipo, realizzato dalla statale delle nanotecnologie RusNano, è già stato presentato al premier Putin (che non sarebbe esattamente un fan di argomenti hi-tech, secondo alcuni osservatori). Il ceo della RusNano, Anatoly Chubais, ha detto che il tablet russo è “più leggero, nemmeno il display è in vetro. Questo significa che se gli studenti li usassero per lanciarseli l’uno contro l’altro, nessuno si farebbe del male”.

Al posto dei semiconduttori in silicio, plastica e organica elettronica, che consente la “realizzazione di dispositivi su film sottili e flessibili, su larga area e a bassi costi di realizzazione e produzione”, secondo la definizione di IDTechEx.

Il prezzo del tablet in plastica sarà di 470 dollari, le misure (come un foglio A4) di poco più grandi dell’iPad e, secondo Chubais, potrebbe aggiudicarsi il 10% del mercato del settore.

 

Tablet “Indian Style”

In India, un’azienda del gruppo Bharti Airtel, il principale operatore mobile, ha presentato un tablet ancora più economico: costerà 9.000 rupie, circa 220 dollari. Il suo nome è Magiq, ha uno schermo di 18 cm e sistema operativo Android.

Secondo la società produttrice sarà disponibile entro il mese di agosto nei negozi locali. “Magiq intende essere un prodotto di massa disegnato con caratteristiche adatte a un cliente indiano, e in particolare ai giovani che inseguono il sogno di avere un tablet”, ha detto il ceo Vinod Sawhny.

Pochi giorni prima la società concorrente Reliance Communication, di Anil Ambani, aveva lanciato il suo tablet a basso prezzo, circa 290 dollari.

(celia guimaraes)

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