Traspare ottimismo e serenità dalle dichiarazioni di Steve Jobs e Tim Cook, nel momento del passaggio del testimone alla guida dell’azienda californiana. Apple resterà “quel posto magico che è sempre stato”, assicurano. Questione di Dna.

 
“Credo che i giorni più brillanti e innovativi di Apple siano davanti a noi” ha scritto Steve Jobs nella sua lettera di commiato dall’azienda di cui è stato cofondatore.

“Apple non cambierà”, ha assicurato il neo amministratore delegato, Tim Cook, nel primo messaggio allo staff di Cupertino. “La società costruita da Steve Jobs è unica al mondo e rimarrà tale perché questo è il suo Dna”, dice ancora Cooks, pieno di ottimismo.

“I nostri migliori anni sono davanti a noi e insieme continueremo a far restare Apple il posto magico che è”.

Nei migliori anni della loro vita a venire, quelli di Cupertino hanno in rampa di lancio il sistema operativo iOS5 e la nuvola di iCloud, annunciati dallo stesso Jobs, e voci sicure sul’iPhone 5, l’iPad 3 con retina display, che starebbero per essere presentati nei prossimi mesi o all’inizio del prossimo anno.

Il 2012 potrebbe vedere la nascita anche della Apple tv e il prossimo MacBook Air con un microchip come quello dell’iPad2. L’eredità di Steve Jobs sarà sufficiente a tenere viva la magia di Apple?

celia guimaraes