Cresce la banda larga, arranca quella fissa. Boom del traffico dati su telefonini. E’ la sintesi della nuova pubblicazione trimestrale dell’Autorità garante, nata per monitorare lo stato della Rete fissa e mobile.
Calano gli accessi alla rete fissa, cresce la banda larga e la rete mobile. E aumenta in particolare (+12 per cento) il traffico dati su mobile. E’ in breve la fotografia sullo stato dell’arte in Italia, aggiornato a giugno 2011.
Sono i primo dati della rilevazione che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha diffuso con la pubblicazione dell “Osservatorio trimestrale sulle telecomunicazioni”, che, spiegano, “Inizialmente si baserà su un ristretto numero di indicatori (abbonati, ricavi, quote di mercato, etc), provvedendo a monitorare l’evoluzione dei mercati di rete fissa e mobile, sulla base di dati forniti direttamente dagli operatori e di proprie stime”.
Banda larga
In Italia gli accessi alla banda larga in totale sono stati 13.516.000 (giugno 2011). La quota di mercato di Telecom Italia (53,1%) ha perso in un anno il 2,5%, a vantaggio di Vodafone (+12,5%) e Wind (+15,6%), che insieme guadagnano circa 4 punti percentuali. Gli altri operatori perdono circa l’1,5%.
Negli ultimi dodici mesi sono stati 600 mila i nuovi accessi alla banda larga. E’ aumenta, secondo i dati AgCom, la velocità di download: negli ultimi dodici mesi la velocità nominale pari o superiore a 2Mbit/s
è passata dal poco meno dell’80% a quasi l’84%.
Rete mobile
Sono 91.132.000 le linee mobili attive in Italia, che crescono soprattutto grazie alle sim utilizzate per il traffico dati (17.305.000, +12% sul secondo trimestre del 2010). Le “connect card” hanno raggiunto, a giugno 2011, i 5,8 milioni (+20,8%).
Il traffico telefonico (oltre 65 miliardi di minuti) è in aumento dell’8% rispetto al primo semestre 2010 e gli sms inviati (poco meno di 44 miliardi da inizio anno) sono aumentati del 6%.
Rete Fissa
Accessi diretti alla rete fissa in totale: 21.264.000 (di cui 14.990.000 Telecom Italia, con il 70,5% del mercato). Su base annua gli accessi diretti alla rete fissa sono diminuiti di circa 0,4 milioni.
(celia guimaraes)