Il device di Amazon si presenta con le carte in regola per diventare il vero anti-iPad. Ha dalla sua il prezzo molto invitante e anche un’arma segreta. Si chiama Kindle Prime.
Arriva prima del previsto Kindle Fire, il tablet di Amazon. Sul mercato americano è stato messo in vendita un giorno prima della data ufficiale, il 16 novembre. Presentato il 28 settembre scorso, Kindle Fire offre libri, riviste, giochi, più di 100 mila film e show tv e oltre 17 mila canzoni.
Il prezzo, molto competitivo, è di 199 dollari, molto al di sotto dell’iPad della Apple, che parte da 499 dollari, e inferiore anche quello dell’altro diretto concorrente, il Nook Tablet di Barnes & Noble, che costerà 249 dollari.
Ma il debutto di Fire è stato controverso: non troppo entusiasti David Pogue ddel New York Times e Jon Philips di Wired, come riporta Key4biz.
Buone recensioni in Italia, a partire da Punto Informatico, che sottolinea: “La facilità di utilizzo si mostra poi fin dall’accensione: se si acquista da Amazon il dispositivo arriva già precaricato con le informazioni di login dell’utente, così come con i prodotti digitali che si sono già acquistati dal negozio online nella libreria. Limitate capacità di memoria (8 GB), ma non dovrebbero essere un problema: pur non offrendo diversi modelli con più memoria, né ingressi per schede SD, il limite può essere compensato dal servizio cloud di Amazon e dai contenuti accessibili online.Proprio Kindle Prime è probabilmente una delle killer app del device: libri, video e film in streaming offerti con un abbonamento mensile”.
E proprio sul mercato delle app sono puntati gli occhi degli sviluppatori, secondo Macity: “Gli sviluppatori sono molto interessati a creare app per Kindle Fire, il nuovo tablet economico da 200 dollari disponibile da oggi in USA, anche se nel settore mobile iPhone e iPad rimangono i sistemi preferiti per cui creare software. Sono questi gli indizi principali che emergono dalla ricerca realizzata in collaborazione da Appceleretor e IDC che traccia l’interesse degli sviluppatori in ambito mobile e app. Il nuovo Kindle Fire è giudicato una piattaforma interessante da circa metà dei 2.160 sviluppatori intervistati, una percentuale praticamente identica alle preferenze espresse alla vigilia del lancio del primo iPad: a marzo del 2010 era del 53%”
(celia guimaraes)