Il download di musica è superato, meglio puntare sullo streaming: ormai il web offre connessioni veloci e affidabili. Con questa premessa arriva in Italia il sito nato in Francia 5 anni fa. Funzionerà?
“Nel giro di pochi anni il download tradizionale scomparirà e noi abbiamo creato una soluzione per poter accedere facilmente a un numero praticamente illimitato di brani grazie ai contratti che abbiamo siglato con centinaia di etichette discografiche, incluse le quattro major Sony, Universal, Emi e Warner. Tutta musica che, grazie a un accordo con Facebook, i nostri utenti potranno condividere in rete”.
Parte lancia in resta l’amministratore delegato di Deezer, Axel Dauchez, nella sua sfida contro il predominio del download e di iTunes. Con un catalogo di 13 milioni di brani e 20 milioni di utenti in Francia, dove è nato nel 2007, Deezer arriva anche in Italia e si affida stabilità della rete, ormai acquisita, per puntare tutto sullo streaming su pc, smartphone e tablet.
E’ “ormai inutile scaricare la musica che è fruibile in modo molto più facile con una soluzione basata al 100% sul web, senza necessità di scaricare software”, dichiara convinto Dauchez. Sarà. Deezer è pronto a sbarcare in 200 paesi di tutto il mondo. Ma Stati Uniti e Giappone sono stati esclusi “perché lì la concorrenza è troppo alta”. Lunedì 19 sarà la volta dell’Italia: speriamo bene, connessioni stabili permettendo.
(celia guimaraes)