In soli 5 anni, da quando Davide Licordari, Rudy Bandiera e Claudio Gagliardini hanno immaginato e realizzato i #TA ovvero Tweet Awards, per premiare goliardicamente diverse categorie di utenti Twitter italiani, la rete e la piattaforma, nata nel 2006, sono cambiati in modo radicale.
E’ lo stesso Gagliardini (noto anche come Maestro Twittero) a raccontarci questi cambiamenti.
“All’inizio fu il verbo, come twitterebbe il grande@lddio, ovvero il verbo twittare, che davvero in pochi in Italia conoscevano o addirittura praticavano. Nemmeno lui, il divino twittatore che tutto vede e che tutto sa, si era ancora palesato alle masse, benché ovviamente (onni)presente”.
“In quel tempo, dicevamo, i twitter italiani erano pochi, per lo più sconosciuti e “del settore”, che ovviamente era quello dei nuovi media e del marketing, che di lì a breve sarebbe esploso come #SMM, ovvero Social Media Marketing. C’erano soltanto smanettoni, geek, nerd di varia natura e soprattutto blogger, che in Twitter avevano già individuato un grande canale di diffusione dei propri contenuti e di confronto in tempo reale, lontano dal rumore e dai gattini di Facebook”.
“Non c’erano nemmeno molti giornalisti, a dire il vero, perché la stampa ha compreso le potenzialità del mezzo più avanti, con la “primavera araba”, con i grandi sconvolgimenti dell’area più calda del pianeta, dal Nord Africa al Medio Oriente. Ma Twitter era già il solo social media davvero adatto all’informazione in tempo reale e su scala globale, grazie al suo #hashtag che poi tutti hanno implementato”.
L’importanza del #
L’hashtag è stato l’inizio di un grande cambiamento, racconta ancora Gagliardini, in tutte le sue potenzialità semantiche e capacità di scomporre la realtà in cluster di informazione che si portano dietro conversazioni, utenti, interazioni, rimbalzi in grado di evidenziare in tempo reale cosa sta accadendo e di cosa si stia parlando in tutto il mondo.
Perché la forza di Twitter risiede nelle relazioni che è in grado di innescare, nella sua capacità di unire le persone sugli argomenti, sulle tematiche, sugli interessi.
Lo dimostrano chiaramente gli stessi Tweet Awards, nati al 100% in rete e di anno in anno portati avanti solo attraverso Twitter e le sinergie che esso è in grado di favorire. Ecco, il 21 settembre prossimo, a Rimini, ospiti della BlogFest presso il RockIsland & Belvedere si terranno i #TA13, con 15 categorie da premiare e 45 utenti in lizza per i premi.
Ne parleremo ancora.