David Pogue lascia il New York Times per Yahoo. Walt Mossberg del Wsj e Kara Swisher di AllThingsD annunciano di aver creato una società tecnologica. E Glenn Greenwald, dopo aver coperto il ‘datagate’ per il Guardian, si allea con il fondatore di eBay in una nuova iniziativa.
David Pogue ha lasciato il New York Times, dove da 12 anni scriveva di tecnologia. Pogue passera’ tra qualche settimane a Yahoo!, sedotto professionalmente dalla giovane e agguerrita da Marissa Myers. L’ex esperto di tecnologia del Times, soprannonminato “l’Oprah dei gadget” (un riferimento alla regina dei talk show Oprah Winfrey, che trasformava in best seller ogni libro promosso nel suo programma), è stato spesso al centro delle polemiche.
Al punto tale che arrivò a creare una pagina sul suo sito online per difendersi dalle accuse di favorire i prodotti Apple. Anche al New York Times era stato messo sotto inchiesta per le scelte non proprio ortodosse, tra cui la partecipazione a conferenze pagate in cui aveva offerto consigli a professionisti delle pubbliche relazioni per grandi corporation.
Pogue non è il primo esperto di tecnologie che lascia un grande giornale: qualche settimana fa Walter Mossberg, guru del tech per il lettori del Wall Street Journal, ha lasciato la bibbia dell’alta finanza per aprire una societa’ di tecnologia con Kara Swisher di AllThingsD, altra guru della galassia Bloomberg.
Anche Glenn Greenwald, che ha fatto notizia in tutto il mondo per le sue rivelazioni sui programmi di sorveglianza elettronica della Nsa, ha lasciato il quotidiano Guardian per partecipare a una nuova avventura multimediale finanziata dal fondatore di eBay, Pierre Omidyar. Greenwald, che vive in Brasile e fu tra i primi ad intervistare Edward Snowden, ha scritto in un post sul suo che gli è stata prospettata una svolta nella sua carriera, un’occasione giornalistica “che non poteva lasciarsi sfuggire”.