Dispositivi mobili e smart tv guidano i consumi digitali

vlcsnap-2012-09-11-17h21m09s42_280xFreeCrescono del 10% rispetto al 2012 i mercati digitali consumer in Italia. Rivolti al consumatore finale, basati su piattaforme digitali (pc/tablet, tv digitali, smartphone), superano ormai la quota di 17,1 miliardi di euro.

Dei 17,1 miliardi di euro dei mercati digitali consumer, la componente che si basa su Internet pesa per circa il 77%, è quanto rivela la ricerca dell’Osservatorio Smau – Politecnico di Milano.

Tale componente sta beneficiando – e sempre più lo farà – dell’avvento della “nuova internet”, il paradigma di fruizione basato su nuovi device (smartphone, tablet e smart tv) e sulle apps, che potrebbe fare recuperare all’Italia un gap accumulato con la “vecchia internet”, basata su pc e web.

 

Potenzialità

Le potenzialità sono evidenti. “La diffusione di smartphone, smart tv e tablet sta esplodendo – afferma Andrea Rangone, Coordinatore degli Osservatori della School of Management del Politecnico di Milano.

“Le stime per il 2013 sul mercato italiano parlano di circa 37 milioni di smartphone in circolazione, 4,6 milioni di smart tv e 7,5 milioni di tablet che cresceranno rispettivamente a oltre 50 milioni, 12 milioni e 15 milioni nel corso del 2015”.

 

App

Anche il fenomeno delle app continua a registrare numeri sempre più rilevanti: sono quasi 2 milioni le app disponibili a livello mondiale, mentre in Italia a fine 2013 saranno state scaricate circa 2,5 miliardi di app dal lancio degli Application Store.

 

Startup digitali

È stata anche svolta una specifica ricerca che ha analizzato tutte le principali startup, sia a livello internazionale sia a livello italiano, che operano in ambito digitale che hanno ricevuto finanziamenti da investitori istituzionali negli ultimi due anni.

Complessivamente sono state analizzate oltre 3.000 startup operanti in ambito digitale negli ultimi 2 anni. La maggioranza delle startup analizzate opera nel mondo consumer: precisamente il 55%. Negli ultimi tempi sta però crescendo l’interesse degli investitori anche verso le startup operanti nel mondo b2b.

 

Uno dei trend più significativi è quello mobile: di tutte le startup digitali analizzate, infatti, circa un terzo appartiene a questo ambito. L’elevato numero di startup individuato in questo specifico settore evidenzia la forte attenzione da parte del mondo del Venture Capital sul mercato mobile.

 

Finanziamenti

In particolare, rilevante è stato il fermento nei segmenti delle Mobile Apps, ambito nel quale hanno ricevuto finanziamenti oltre 300 startup (circa il 30% del totale startup mobile), e del Mobile Payment con circa il 10% di startup mobile che appartiene a questo mercato. A fianco del mobile, un altro ambito di forte investimento in startup riguarda il mercato del cloud & ICT as a Service, dove sono state raccolte informazioni su circa 250 iniziative.

Anche in Italia si è assistito allo stesso fermento emerso a livello internazionale nel comparto digitale. Nel 2012, infatti, sono 120 le startup che hanno ricevuto finanziamenti da investitori istituzionali, Business Angels, incubatori e acceleratori per un totale di circa 80 milioni di euro.

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