Un gruppo di giovani messicani crea un’applicazione che mette fine alle barriere linguistiche. La startup andrà sul mercato tra pochi giorni e ha già attirato l’interesse degli investitori nella Silicon Valley

Per gli affari la lingua può diventare l’ostacolo principale quando si deve intavolare una conversazione con persone di altri Paesi. Cinque studenti universitari messicani sperano di aver inventato la killer app del settore, un’applicazione che farà crollare la Torre di Babele.
L’idea è nata un anno fa, per caso. “Un amico mi ha detto che non riusciva a comunicare con una ragazza francese perché non conosceva la lingua”, ricorda David Martin Ruiz , fondatore di Biixa.
“Biixa è una piattaforma per la comunicazione attraverso messaggi scritti e vocali che può fare traduzioni in tempo reale. E’ come mettere insieme WhatsApp e la radio del cellulare tramite un algoritmo “, ha detto Hiram Valdes Ananas, programmatore e cofondatore di Biixa.
La startup è stata creata circa un anno fa e gli investitori della Silicon Valley hanno subito mostrato interesse per il progetto . L’avventura di Biixa è andata oltre, come racconta Forbes: a settembre sono stati scelti tra i candidati del contest di Zapopan, in Messico, da portare alla Slicon Valley. Biixa è tornata a casa come l’azienda vincitrice del Demo Day di tecnologia della società Plug & Play, che investe in startup.
Il programmatore Valdes è entusiasta dei risultati raggiunti e crede che l’applicazione possa essere la sorpresa del 2014. C’è da fargli tanti auguri, in tutte le lingue.
Celia Guimaraes @viperaviola