Una startup promuove una raccolta fondi per creare un database sui danni del Dna, aiutando nel contempo i sostenitori a monitorare il loro stato di salute
La letteratura medica ha già dimostrato come i fattori ambientali e stili di vita possano influire positivamente o negativamente sul nostro Dna. Un progetto scientifico della startup Exogen adesso cerca fondi su Indiegogo per fare in modo che le persone, cambiando condizioni ambientali e stile di vita , possano monitorare e ridurre l’impatto negativo sul loro Dna servendosi della tecnologia.
Per farlo chiedono una quota in denaro (a partire da 99 dollari), qualche goccia di sangue, alcune informazioni personali sul donatore-sostenitore.
La procedura viene spiegata in questo video

La campagna di raccolta fondi consentirà a Exogen di creare una banca dati di malattie specifiche associate a fattori ambientali e/o dello stile di vita, di stabilire parametri per le criticità del servizio sanitario, di ottenere fondi per l’ammodernamento delle attrezzature robotiche e l’acquisto di materiali.
La misurazione dei danni al Dna risale a un decennio fa , ma la procedura è lunga e soggetta a errori. La startup Exogen, creata da due medici e seguita da un comitato scientifico, ha sviluppato e raffinato la tecnologia per automatizzare il procedimento. Cerca in particolare la rottura del doppio filamento del Dna, il danno considerato più letale.
La campagna di crowdfunding punta alla raccolta di 50 mila dollari ed è limitata agli Stati Uniti, ma Exogen non esclude di aprirla presto ad altri Paesi. Se interessati a partecipare al progetto potete inviargli una mail (indiegogo@exogenbio.com ) indicando il Paese di provenienza.
Celia Guimaraes @viperaviola