La mutazione genetica del Topo del web

anne wright

Il Visual Network Index Cisco stima che nel 2018 la Rete sarà “attraversata” da circa un milione di minuti di contenuti video al secondo, il 79% del traffico dati globale. “Perché la nuova tendenza della comunicazione digitale è sempre più connessa al racconto di storie. Storie che veicolano emozioni, posizionano brand, creano nuove alleanze”, racconta l’ideatore del contest Teletopi, Giampaolo Colletti.

Dal web tv a storytelling

tele_280xFreeNato sette anni fa come premio dedicato alle migliori web tv, Teletopi dal 2015 è dedicato al videostorytelling in Rete. Un cambiamento genetico del piccolo Topo, legato anche al mutamento del web come fonte di narrazione.

“Se per la scrittura servono regole e architetture, uguale è per le immagini, per le quali gli effetti speciali non risolvono. A fare la differenza sarà sempre l’estro e ancora di più il talento, ma gli errori di grammatica francamente disturbano e così la sintassi sbagliata”, spiega il presidente di giuria, Carmen Lasorella.

Universitari e esperti al lavoro

Fino al 30 ottobre segnalazioni aperte su www.teletopi.it. Quattro le categorie:
‘Brand videostorytelling’ creata da aziende per veicolare il marchio o un progetto in rete,
‘Community videostorytelling’ proposta da piattaforme verticali e tematiche,
‘Social videostorytelling’ legata a progetti di Ong o non-profit,
‘News videostorytelling’ proposta da testate giornalistiche digitali con focus sulle eccellenze italiane.

La prima valutazione sarà fatta dagli studenti del laboratorio di social web tv del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. Le cinquine finaliste per ognuna delle quattro categorie saranno prese in esame dalla giuria, presieduta da Lasorella, formata da esperti e critici televisivi: Cinzia Bancone (Tv Talk – Rai3), Alessandra Comazzi (La Stampa), Giovanna Cosenza (Università di Bologna), Luca De Biase (Sole24Ore), Gabriele Di Matteo (Repubblica Affari&Finanza). Il premio verrà consegnato venerdì 11 dicembre durante una giornata di formazione all’Università di Bologna.

Celia Guimaraes @viperaviola

 

 

 

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