Zuckerberg non ha fretta di quotare Facebook in Borsa, ma “prima o poi” lo farà. Diventando così il ventenne più ricco del mondo.
Facebook, secondo i calcoli del blog InsideFacebook.com, avrà entrate che nel 2010 dovrebbero essere comprese tra 1 e 1,1 miliardo di dollari, cifra nettamente superiore ai 710 milioni previsti da una stima del Wall Street Journal.
Stando al blog, Facebook nel 2009 avrebbe fatturato tra i 600 e i 700 milioni di dollari, per la maggior parte dovuti a varie forme di pubblicità.
Nonostante l’ottima performance, Mark Zuckerberg, fondatore e amministratore delegato di Facebook, non ha alcuna fretta di quotare la società in Borsa. “Prima o poi ci quoteremo, perché è quello il contratto che abbiamo con gli investitori e i dipendenti”, ha detto Zuckerberg al Wall Street Journal. “Ma certamente non abbiamo fretta”.
Se la società entrasse in Borsa, il suo fondatore, classe 1984, potrebbe diventare il ventenne più ricco del mondo.
Facebook, primo social network al mondo con 400 milioni di iscritti, non ha bisogno di grande liquidità per costruire stabilimenti, un sistema di distribuzione globale o una campagna di marketing massiccia. “Se non hai bisogno di quel capitale – ha spiegato Zuckerberg – tutte le pressioni sono diverse, e le ragioni (per quotarsi) cambiano”.