Zuckerberg a casa Simpson

“The Social network”, liberamente ispirato alla biografia del ragazzo prodigio, è in testa alla classifica dei film più visti negli Stati Uniti, dove è appena uscito. Ma l’ascesa di Zuckerberg tra le celebrità non si ferma qui: è diventato maschera di Halloween, personaggio dei cartoon e – consacrazione definitiva – special guest in una puntata dei Simpsons.

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Gibson chi?

Un sito mette online le registrazioni audio in cui l’attore premio Oscar si lancia in insulti a sfondo razzista e volgarità sessuali contro l’ex fidanzata. E Hollywood prende subito le distanze da ‘Braveheart’.

Una clip audio di due minuti in cui Mel Gibson, durante una discussione, insulta e chiama la sua ex-fidanzata una “p***” che merita di finire violentata da “n***” potrebbero essere le ultime brutte battute che il pubblico ascolta dall’attore.

Hollywood non tollera il razzismo e Mel, perdonato una prima volta nel 2006 dopo essersi scusato per una frase antisemita, questa volta rischia di chiudere davvero con il cinema americano.

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Eva e la mela (morsicata) fashion

L’iPad, perfetto compagno per la femmina aggiornata di mezza età. Lo si acquista per feticismo, mette alla prova la nostra tempra anticonsumista. Insomma, alle donne, fin dai tempi di Eva, la mela piace.

http://www.rainews24.it/ran24/clips/2010/06/ipad-guimaraes.flv

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per interesse o per devozione alla causa di Jobs, le celebrità del piccolo e del grande schermo si fanno spesso vedere con gadget marchiati Apple. Eppure si tratta di prodotti di massa, venduto in milioni di pezzi in tutto il mondo. Che sia così importante avere lo stesso cellulare di Paris Hilton?

Da più di vent’anni film e telefilm sono pieni zeppi di prodotti ‘made in Cupertino’, non già come corredo o arredo, ma in veste di veri e propri protagonisti. Tutta abilità di Steve Jobs a percorrere i tempi o tutto frutto di sapiente marketing?

Seguimi in salsa Twitter

Considerato uno dei più grandi interpreti mondiali di salsa, il venezuelano Oscar DLeon ha pensato bene di chiedere ai fans di diventare suoi ‘followers’ su Twitter.

 

“E’ impossibile rispondere a tutti personalmente perché i miei contatti aumentano ad ogni minuto”, spiega la popstar di Caracas. Ma, aggiunge, “vi voglio tutti! Seguitemi e vi scriverò!”. Più di 50 mila persone già lo fanno.

“Sigueme!” (seguimi), la canzone messa su YouTube, è l’invito di Oscar Emilio Leon Somoza, noto come “El sonero del mundo” ma anche “El Faraon della salsa”.

 

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Twitter e le celebrità banali

Non attira i giovani e privilegia i rapporti triviali: questa, in sintesi, l’analisi del fenomeno Twitter. I personaggi più popolari nel sito di microblogging lo sono perché sembrano “autentici”.

Molti attori, star della tv e della musica pop hanno una popolarità su Twitter molto superiore a quella del ‘mondo reale’.  Altri, famosissimi, non hanno un numero così rilevante di ‘followers’.

Tutto dipende dalla capacità di ciascuno di loro di stabilire legami personali, è il responso gli esperti. L’attore Ashton Kutchner è al numero uno della classifica dei più popolari, con più di tre milioni di fans su Twitter. LeVar Burton, della serie tv “Star Trek”, è più noto della cantante pop Lady Gaga.

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