Il web va dove lo portano i bimbi

Per Nicholas Negroponte, internet dovrebbe essere gratis per tutti, ogni bambino dovrebbe avere il suo portatile. E, sui pericoli della Rete: “Il lato oscuro di internet è non averlo”

 

“Dare un laptop ad ogni bambino afghano costerebbe 1 miliardo di dollari. Vale a dire quanto tre giorni di guerra in Afghanistan”.

Per Nicholas Negroponte, a Roma per la conferenza “Dove ci porta il web?” nell’ambito del Festival delle Scienze, il futuro della Rete sono proprio i bambini, per i quali promuove da quasi vent’anni l’iniziativa no-profit   “One laptop per child”.  Grazie a questo programma sono stati consegnati milioni di portatili nei Paesi più lontani, dall’Afghanistan all’Uruguai, alla Corea, alla Nigeria.

Continua a leggere

Aspiranti terroristi reclutati su YouTube

L’uso crescente da parte dei gruppi eversivi islamisti di Internet e dei social network come strumento di ricerca di nuovi membri sembra un dato acquisito.

Cinque cittadini americani – Umar Farooq, Ahmed Abdulah Minni, Aman Hassan Yemer, Waqar Hussain Khan e Ramy Zamzam (nella foto) –  arrestati a Sargodha vicino a Lahore, in Pakistan,  per presunti legami con Al Qaeda, sono stati reclutati attraverso contatti sul web.

Continua a leggere

Italia vecchia e malata. Ma col Pc

Secondo l’Istat, siamo più vecchi, più malati e impauriti dalla crisi economica. Un’Italia costretta a tirare la cinghia ma che non rinuncia al pc o al cellulare. E ancora: le bambine sorpassano i maschi nell’utilizzo delle nuove tecnologie.

 

Prosegue il processo di diffusione di alcuni beni durevoli, dal cellulare (presente nell’87,3% delle famiglie), al personal computer (48,7%), alla lavastoviglie (42,5%), ai condizionatori d’aria (30,6%).

Il Pc è femmina
Gli italiani usano sempre di più il computer e internet. Se diminuisce ma persiste ancora il divario territoriale e quello di genere, con gli uomini che ancora navigano più delle donne, spunta il primato delle bambine, quelle tra i 6 e i 10 anni, sui loro coetanei maschietti.

 

Continua a leggere

Il Nobel per la pace al web

Riusciranno i promotori a far assegnare alla Rete il prestigioso riconoscimento? E se sì, a chi andrà il premio di dieci milioni di corone norvegesi – quasi un milione di euro? Breve riassunto delle candidature al Nobel per la pace.

“Il web rappresenta l’unico strumento di massa in grado di abbattere l’odio e il conflitto ed e’ per questo motivo che la Rete merita il prossimo Nobel per la pace”.

Candidare Internet al Nobel per la pace 2010 è la missione promossa da “Wired Italia”. Per farlo, sono stati chiamati in aiuto cosiddetti testimonial d’eccezione, come il premio Nobel per la pace Shirin Ebad, avvocato iraniana, il professor Umberto Veronesi, oncologo ed ex ministro della Salute e lo stilista Giorgio Armani.

Continua a leggere