L’ad di Microsoft crede che qualcosa stia per estinguersi. Non i libri cartacei, come afferma Nicholas Negroponte, ma gli studenti universitari.
Bill Gates è convinto che i giovani adulti in procinto di andare all’università per completare la loro istruzione siano una razza in estinzione. Da sostituire con giovani molto motivati all’auto-formazione.
“Entro cinque anni a partire da adesso sarà possibile trovare sul web le migliori conferenze al mondo”, ha detto Gates durante il dibattito su ‘Techonomy’ a Lake Tahoe, in California. “Sarà meglio di qualsiasi università”, ha aggiunto.
Gates crede che la formazione tradizionale resterà indispensabile fino ai 12 anni e ha lodato le scuole a tempo pieno dove i bambini passano l’80% del loro tempo a imparare qualcosa. Ma l’università deve essere meno legata a un luogo fisico, ha detto Gates, e poi ha chiosato: “Beh, a parte per le feste”.
Nella sua visione, è troppo costoso e troppo impegnativo avere un’istruzione di livello superiore e presto la formazione accademica tradizionale impartita nei college sarà cinque volte meno importante di adesso.
Troppi libri
Uno dei problemi del sistema educativo, secondo Gates, sono i libri di testo. Persino al liceo, un libro di matematica può raggiungere le 300 pagine, “Sono libri giganti, intimidatori. Li guardo e penso: cosa diamine contengono?”, si è chiesto.
“I nostri libri scolastici sono tre volte più voluminosi dei suoi equivalenti in Asia. Un continente dove ci stanno superando sul piano della formazione accademica” . Il problema, afferma ancora Gates, è che “i nostri libri sono fatti su commissione e le cose nuove vengono semplicemente aggiunte all’esistente”.
Per il boss della Microsoft, la tecnologia è l’unica strada per riprendere il controllo dell’istruzione e per diffonderla.
(c.g.)