Su Facebook il reality ‘reale’

Benvenuti nell’ ‘Isola dei Cassintegrati’: i lavoratori della Vinyls di Porto Torres, ex Enichem, dal 24 febbraio occupano l’ex carcere dell’Asinara. E lo raccontano sul social network.

 

“Trincerati in un’isola simbolo della più grande Sardegna ormai in crisi profonda, alloggiati in celle non peggiori delle sbarre che governo, regione ed Eni hanno messo loro davanti. Nessuno yacht, billionaire e soubrette su quest’isola, solo la cruda verità di una politica che non dà risposte, e di una società a controllo statale – ENI – che persegue i propri scopi aziendali passando sulle vite di migliaia di famiglie. E, non ultimi, un gruppo di operai coraggiosi che lotta per i propri diritti”.

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Aspiranti terroristi reclutati su YouTube

L’uso crescente da parte dei gruppi eversivi islamisti di Internet e dei social network come strumento di ricerca di nuovi membri sembra un dato acquisito.

Cinque cittadini americani – Umar Farooq, Ahmed Abdulah Minni, Aman Hassan Yemer, Waqar Hussain Khan e Ramy Zamzam (nella foto) –  arrestati a Sargodha vicino a Lahore, in Pakistan,  per presunti legami con Al Qaeda, sono stati reclutati attraverso contatti sul web.

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C’è posta per te su Facebook

Più privacy, addio alle reti geografiche. Ad annunciarlo il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg che, in una lettera agli utenti, spiega che presto ”verranno apportate alcune modifiche per offrire un servizio migliore”. Ma non è chiaro dove il Creatore vorrebbe portare la fortunata Creatura.

 

Zuckerberg, giovane fondatore del Social network per eccellenza, come un novello Babbo Natale, ha quindi preso mouse e tastiera e scritto una letterina ai 350 milioni di utenti.

 

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E’ Natale, tempo di truffe online

La mail di auguri natalizi nasconde virus. Le richieste di beneficenza vogliono carpire segreti bancari. E nei social network impazzano le richieste di amicizia fasulle. ‘E’ il Natale online, bellezza’, avvertono gli esperti di sicurezza informatica

 

I criminali del web approfittano di donatori ben disposti, complice il clima di solidarietà, per scippare password di carte di credito e infettare i pc.

L’allarme arriva, come di consueto, dalla McAfee, società californiana esperta in tecnologie di sicurezza, che mette in guarda anche gli utenti più navigati.

 
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