Scontri a Londra, accuse a Facebook

Contro la riforma della scuola, scoppiano incidenti. “Sul web si incitava alla violenza da una settimana”, denuncia la britannica Sky News: gruppi anarchici hanno utilizzato noti forum e Facebook per incitare alla violenza. Su YouTube gli studenti postano i loro video.

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Gates manda al macero l’università

L’ad di Microsoft crede che qualcosa stia per estinguersi. Non i libri cartacei, come afferma Nicholas Negroponte, ma gli studenti universitari.

Bill Gates è convinto che i giovani adulti in procinto di andare all’università per completare la loro istruzione siano una razza in estinzione. Da sostituire con giovani molto motivati all’auto-formazione.

“Entro cinque anni a partire da adesso sarà possibile trovare sul web le migliori conferenze al mondo”, ha detto Gates durante il dibattito su ‘Techonomy’ a Lake Tahoe, in California. “Sarà meglio di qualsiasi università”, ha aggiunto.

Gates crede che la formazione tradizionale resterà indispensabile fino ai 12 anni e ha lodato le scuole a tempo pieno dove i bambini passano l’80% del loro tempo a imparare qualcosa. Ma l’università deve essere meno legata a un luogo fisico, ha detto Gates, e poi ha chiosato: “Beh, a parte per le feste”.

Nella sua visione, è troppo costoso e troppo impegnativo avere un’istruzione di livello superiore e presto la formazione accademica tradizionale impartita nei college sarà cinque volte meno importante di adesso.

Troppi libri

Uno dei problemi del sistema educativo, secondo Gates, sono i libri di testo. Persino al liceo, un libro di matematica può raggiungere le 300 pagine, “Sono libri giganti, intimidatori. Li guardo e penso: cosa diamine contengono?”, si è chiesto.

“I nostri libri scolastici sono tre volte più voluminosi dei suoi equivalenti in Asia. Un continente dove ci stanno superando sul piano della formazione accademica” . Il problema, afferma ancora Gates, è che “i nostri libri sono fatti su commissione e le cose nuove vengono semplicemente aggiunte all’esistente”.

Per il boss della Microsoft, la tecnologia è l’unica strada per riprendere il controllo dell’istruzione e per diffonderla.

(c.g.)

La privacy violata due volte

Una softwarehouse americana accusa Pechino di furto. Ma i programmi che produce per spiare l’attività dei figli al computer sono considerati dai bloggers “extremist and fascist behavior”

L’azienda informatica Solid Oak Software di Santa Barbara, in California, ha accusato il governo
cinese di aver rubato alcuni codici di un proprio software. Pechino avrebbe utilizzato i codici per costruire il suo programma informatico di filtraggio dei siti internet, che è obbligatorio installare su tutti i computer acquistati in Cina. La notizia è finita su molti siti, tra cui quello del Wall Street Journal.

 

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Seconda ora: Twitter e Wikipedia

Addio ripassi sulle date della Seconda Guerra mondiale; basta test sugli splendori dell’età vittoriana. E’ il Guardian a rivelare l’irruzione del web 2.0 nei programmi della scuola elementare britannica: “Gli studenti studieranno Twitter e blog secondo la riforma della scuola”, titola il quotidiano, che non ha dubbi: è la riforma più radicale della scuola elementare dell’ultimo decennio.
Gli insegnanti avranno maggior libertà nella scelta degli argomenti su cui fare lezione in classe: e potranno esserci ore dedicate a Twitter e Wikipedia, piuttosto che alla familiarizzazione con i blog. 

A saltare, insomma, è uno dei cardini dell’organizzazione scolastica britannica: la maggior libertà nello studio, l’apertura ai nuovi media, non arrivano con le medie, ma vengono introdotte già nelle elementari, negli anni finora deputati all’apprendimento delle nozioni basilari di lingua, grammatica, matematica, storia, geografia. E’la certificazione più eclatante del peso determinante, nella formazione del nuovo cittadino, dei new media: i web-based skills , le conoscenze apprese in rete, cambiano già da ora il modo e i contenuti dell’insegnamento.
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