Caccia ai pirati britannici

Dopo la legge Hadopi in Francia, anche la Gran Bretagna ha approvato il suo progetto di legge antipirateria, il Digital Economy Bill. Mentre la Spagna va nella direzione opposta

La legge, che ha avuto l’appoggio anche del partito conservatore, prevede che siano gli internet service provider ad intimare agli utenti del peer to peer di interrompere la loro attività, mentre sarà l’Ofcom (l’authority delle comunicazioni) a decidere se sospendere le connessioni.

La normativa impone il blocco dell’accesso a siti web che contengono contenuti illeciti e che forniscono link a contenuti illeciti.

 

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Il web va dove lo portano i bimbi

Per Nicholas Negroponte, internet dovrebbe essere gratis per tutti, ogni bambino dovrebbe avere il suo portatile. E, sui pericoli della Rete: “Il lato oscuro di internet è non averlo”

 

“Dare un laptop ad ogni bambino afghano costerebbe 1 miliardo di dollari. Vale a dire quanto tre giorni di guerra in Afghanistan”.

Per Nicholas Negroponte, a Roma per la conferenza “Dove ci porta il web?” nell’ambito del Festival delle Scienze, il futuro della Rete sono proprio i bambini, per i quali promuove da quasi vent’anni l’iniziativa no-profit   “One laptop per child”.  Grazie a questo programma sono stati consegnati milioni di portatili nei Paesi più lontani, dall’Afghanistan all’Uruguai, alla Corea, alla Nigeria.

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La banda nel freezer

La premessa (o promessa?) era lo stanziamento di 1 miliardo 471 milioni di euro per consentire – entro la fine del 2012 – a tutti gli italiani l’accesso a una banda larga tra i 2 e i 20 Megabit/s.

Premessa annunciata questa estate dal viceministro delle Comunicazioni Paolo Romani, ribadita un mese fa dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta.

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Acqua, luce e banda larga

In Finlandia la banda larga diventa un diritto dei cittadini. In Africa centrale lo sviluppo della broadband fa parte di un programma milionario della Banca mondiale. L’Italia, nel frattempo, è 38/ma nella classifica di 66 nazioni dotate di reti veloci e la qualità della banda è di 28.1 in una scala da 0 a 100…

 

Entro il 2010 ogni cittadino finlandese avrà il diritto di navigare alla velocità di un megabit al secondo. Il ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni d’ora in poi garantirà il diritto imprescindibile alla banda larga con una legge ad hoc che include il broadband tra i servizi essenziali, come l’acqua e l’energia elettrica.  

 

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