Windows Phone7, sarà la volta buona?

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2010/10/arriva_windows_phone_7.flvA partire dal 21 ottobre saranno disponibili in Italia i nuovi smartphone Microsoft. Prodotti da HTC, LG e Samsung, verranno distribuiti dai principali operatori: Fastweb, Tre, Tim, Vodafone e Wind. E in open market. Così Redmond prova a sfidare l’iPhone4 di Apple e il sistema operativo Android di Google.

 

(servizio di celia guimaraes)

Search: Nobel>>not found

La ricerca in un sito cinese delle parole “Nobel” o “Liu Xiaobo” è impossibile. Ogni tentativo provoca un blocco del collegamento per diversi minuti.  La diretta della Bbc sulla decisione del comitato a Oslo, che ha assegnato il premio Nobel per la pace al dissidente imprigionato dal 2008, è stata bruscamente interrotta in Cina. E pensare che Liu Xiaobo non amava internet. 

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Accordo Google-Verizon, timori per la neutralità

I due giganti americani – il motore di ricerca e l’operatore di telecomunicazioni – hanno definito una “proposta di quadro normativo” che evoca, secondo alcuni esperti, la possibilità di deroga al principio di neutralità di internet attraverso una “priorità tariffaria”.

Eric Schmidt, ad di Google, aveva subito smentito la notizia: “Il New York Times si sbaglia. Non abbiamo alcuna trattativa in corso con Verizon sulla gestione di traffico web a pagamento. Siamo, come sempre, impegnati per una rete libera”.

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Gates manda al macero l’università

L’ad di Microsoft crede che qualcosa stia per estinguersi. Non i libri cartacei, come afferma Nicholas Negroponte, ma gli studenti universitari.

Bill Gates è convinto che i giovani adulti in procinto di andare all’università per completare la loro istruzione siano una razza in estinzione. Da sostituire con giovani molto motivati all’auto-formazione.

“Entro cinque anni a partire da adesso sarà possibile trovare sul web le migliori conferenze al mondo”, ha detto Gates durante il dibattito su ‘Techonomy’ a Lake Tahoe, in California. “Sarà meglio di qualsiasi università”, ha aggiunto.

Gates crede che la formazione tradizionale resterà indispensabile fino ai 12 anni e ha lodato le scuole a tempo pieno dove i bambini passano l’80% del loro tempo a imparare qualcosa. Ma l’università deve essere meno legata a un luogo fisico, ha detto Gates, e poi ha chiosato: “Beh, a parte per le feste”.

Nella sua visione, è troppo costoso e troppo impegnativo avere un’istruzione di livello superiore e presto la formazione accademica tradizionale impartita nei college sarà cinque volte meno importante di adesso.

Troppi libri

Uno dei problemi del sistema educativo, secondo Gates, sono i libri di testo. Persino al liceo, un libro di matematica può raggiungere le 300 pagine, “Sono libri giganti, intimidatori. Li guardo e penso: cosa diamine contengono?”, si è chiesto.

“I nostri libri scolastici sono tre volte più voluminosi dei suoi equivalenti in Asia. Un continente dove ci stanno superando sul piano della formazione accademica” . Il problema, afferma ancora Gates, è che “i nostri libri sono fatti su commissione e le cose nuove vengono semplicemente aggiunte all’esistente”.

Per il boss della Microsoft, la tecnologia è l’unica strada per riprendere il controllo dell’istruzione e per diffonderla.

(c.g.)