Il web va dove lo portano i bimbi

Per Nicholas Negroponte, internet dovrebbe essere gratis per tutti, ogni bambino dovrebbe avere il suo portatile. E, sui pericoli della Rete: “Il lato oscuro di internet è non averlo”

 

“Dare un laptop ad ogni bambino afghano costerebbe 1 miliardo di dollari. Vale a dire quanto tre giorni di guerra in Afghanistan”.

Per Nicholas Negroponte, a Roma per la conferenza “Dove ci porta il web?” nell’ambito del Festival delle Scienze, il futuro della Rete sono proprio i bambini, per i quali promuove da quasi vent’anni l’iniziativa no-profit   “One laptop per child”.  Grazie a questo programma sono stati consegnati milioni di portatili nei Paesi più lontani, dall’Afghanistan all’Uruguai, alla Corea, alla Nigeria.

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La parola del decennio è Google

Per l’associazione linguistica degli Stati Uniti, ‘Google’ è la parola del decennio mentre ‘Twitter’ e’ quella del 2009. 

 

Lo hanno stabilito i linguisti dell’American Dialect Society (ADS), creata 121 anni fa per studiare l’evoluzione della lingua inglese in America.  I concorrenti di Google erano “9/11”, “verde”, “blog” e “guerra al terrore”.

Le ‘parole dell’anno’ – sulla falsariga della persona dell’anno di Time – rispecchiano i maggiori eventi del periodo preso in esame.  nel 1991 vinse “madre di tutte…”, richiamando  l’espressione “madre di tutte le battaglie” coniata da Saddam Hussein nella I Guerra del Golfo.

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Censurare il web? Offesa alla democrazia

I docenti in difesa della libertà sul web: limitarla è un’offesa alla coscienza democratica, afferma il presidente dell’Associazione che riunisce i professori

 

“E’ davvero singolare pensare, nell’era della comunicazione globale, ad interventi normativi volti a coartare la liberta’ di espressione sul web e quella di manifestare liberamente nelle piazze”.

Lo dice Francesco Greco, presidente dell’Associazione nazionale docenti che ricorda: “Altri Paesi, come la Cina e l’Iran, l’hanno fatto. Da noi, proporli non puo’ che suscitare indignazione ed offesa alla coscienza democratica”.

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Babbo Natale tracciato dal Norad

Il buon vecchietto, la slitta e le renne seguiti dai radar dell’ente di sorveglianza aerea americana

Il North American Aerospace Defense Command (Norad) normalmente si incarica di sorvegliare i cieli statunitensi alla caccia di improbabili incursioni e possibili Ufo. Ma, come da tradizione, per Natale ha puntato la sua rete di radar per seguire il viaggio di Babbo Natale lungo il globo.

 

 

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