Google batte mille siti

Secondo AdPlanner, Facebook è il sito più cercato sul web, con 570 miliardi di pagine viste e 540 milioni di utenti unici. Il social network batte tutti ma non Google, che detiene da solo oltre il 35% di tutto il traffico web misurato.

Google ha pubblicato la lista dei 1000 siti web più visitati calcolata secondo lo strumento Google AdPlanner. L’elenco è aggiornato mensilmente e si basa sui visitatori unici (il numero degli utenti).

Le statistiche (guarda) non includono i dati della stessa Google e di YouTube. Anche siti che non utilizzano pubblicità sono tra i primi posti: Wikipedia, ad esempio, è al quarto posto, ma è da rilevare che nei primi 100 posti soltanto 35 siti non hanno l’advertising .

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Microsoft contro Google? Ne guadagna la stampa

Tom Curley, presidente e amministratore delegato dell’Associated Press, è ottimista.  La guerra dei motori di ricerca fra Google e Microsoft aiutera’ l’industria dei media ad incassare maggiori profitti dall’informazione online.

Per l’Ad di una delle più importanti agenzie di notizie al mondo,  l’intesa raggiunta a luglio fra Microsoft e Yahoo! per sfidare il predominio di Google sul web e’ un punto di svolta per gli sforzi compiuti finora da quotidiani ed agenzie di stampa.

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La privacy violata due volte

Una softwarehouse americana accusa Pechino di furto. Ma i programmi che produce per spiare l’attività dei figli al computer sono considerati dai bloggers “extremist and fascist behavior”

L’azienda informatica Solid Oak Software di Santa Barbara, in California, ha accusato il governo
cinese di aver rubato alcuni codici di un proprio software. Pechino avrebbe utilizzato i codici per costruire il suo programma informatico di filtraggio dei siti internet, che è obbligatorio installare su tutti i computer acquistati in Cina. La notizia è finita su molti siti, tra cui quello del Wall Street Journal.

 

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Sarà Meme a battere Twitter?

C’è un nuovo arrivo nel mondo dei microblog. Twitter ha fatto scuola, ma appartiene al passato. E’ in fase del “alpha test” il nuovissimo Meme, sviluppato da Yahoo.

Meme al momento richiede un invito per poter essere usato. E’ stato concepito dall’unità brasiliana di Yahoo (Paese in cui l’uso di Twitter è cresciuto del 456%) e, rispetto al concorrente, consente l’inserimento di foto, video e musica. Il contenuto appare direttamente in pagina e non è necessario usare link corti come su Twitter.
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