Wolfram Alpha attacca, Google Search risponde

Il nuovo motore di ricerca ‘intelligente’ ha fatto il suo debutto online, suscitando immediata curiosità in tutto il mondo. Ma Google non sta a guardare

Nei giorni scorsi sono apparsi in Rete molti articoli sul nuovo motore intelligente Wolfram Alpha che dovrebbe, nelle intenzioni del suo creatore, il ‘genio della matematica’ Stephen Wolfram, battere l’incontrastato Google. Il punto di forza del nuovo arrivato sarebbe la capacità di mettere in relazione fra loro informazioni provenienti da fonti diverse e fornire, così, risposte a domande articolate e complesse.

 

In un post recente, Wolfram Alpha ha spiegato di aver a disposizione 5 data center da cui verranno elaborate le ricerche e i dati, utilizzando dei supercomputer al posto di comuni server, come invece fa Google. I due supercomputer, prodotti da RSystems, saranno in grado elaborare 175 milioni di ricerche al giorno, utilizzando la potenza dei 10.000 cores che li compongono. La banda a disposizione all’interno dei data center doveva essere attualmente superiore a quella realmente necessaria. Forse a causa dell’effetto novità, la nuova tecnologia di ricerca ha fatto il giro dei bloggers, che già lamentano il sovraccarico dei server.

Google contrattacca
Google, intanto, ha potenziato il motore di ricerca e ha annunciato a breve altre funzioni, tra cui una che permette agli utenti di coordinare le ricerche tra cellulari e computer. L’altra novità è Google Squared che, guarda caso, produrrà sofisticati rapporti automatizzati delle ricerche.

Google ha intanto presentato da subito una nuova funzione che consente di visualizzare soltanto i risultati più aggiornati della ricerca, restringendo l’arco temporale alle ultime 24 ore o all’ultima settimana. La ricerca comprende anche blog e siti d’informazione, per fornire un quadro più attuale di alcuni argomenti.

Per contrastare l’avanzata di Wolfram Alpha, arriverà Google Squared. Disponibile da giugno, reperirà informazioni online organizzandole automaticamente per fornire una risposta sull’argomento cercato. Nella dimostrazione alla stampa, inserendo nella casella “cerca” le parole “cani di taglia piccola”, è comparsa una pagina che elencava le diverse razze canine con informazioni chiave come il peso e l’altezza. Questo tipo di ricerca è già possibile su Wolfram Alpha, che però risponde solo a domande formulate in inglese.

Google punta su un’altra nuova funzione, in via di sviluppo, che integrerà pc e cellulari: una ricerca effettuata sul desktop di un computer si aprirà automaticamente sul cellulare abilitato a internet quando lo stesso utente accederà a Google.

C. Guimaraes

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