I funzionari governativi perdono tempo su Facebook e l’amministrazione blocca l’accesso al sito. E’ quello che succedera’ dalla prossima settimana in Svizzera.
Un comunicato ufficiale specifica i margini dell’intervento: se “un collaboratore avra’ bisogno di accedervi per ragioni professionali potra’ fare richiesta di deroga”.
Dei sette ministeri svizzeri, solo gli Esteri non hanno adottato questa misura drastica. “All’inizio del 2009 le inchieste dell’Ufficio federale per l’informatica e le telecomunicazioni hanno segnalato che Facebook e’ il secondo sito piu’ visitato dai computer dell’amministrazione federale” si legge nel documento.
A maggio i funzionari pubblici svizzeri erano stati invitati “a moderare l’utilizzo privato di Internet, e specialmente di Facebook”. Dopo il richiamo i funzionari avevano diminuito l’uso privato della Rete, ma Facebook e’ rimasto “il quarto sito piu’ visitato” e “in gran parte dei ministeri la quantita’ di dati scambiati su Facebook e’ ancora aumentato” denunciano i responsabili dell’amministrazione svizzera. Da qui la decisione di risolvere il problema oscurando direttamente il social network.