YouTube oscura Grillo, poi ci ripensa

La ‘querelle’ (per violazione di copyright) dura solo qualche ora: Tolti e poi rimessi i 419 video sul blog

Aggiornamento “ore 17:12 – Grazie alle migliaia di messaggi inviati, la segnalazione di violazione del copyright è stata ritirata e l’account Youtube “staffgrillo” è nuovamente operativo. Grazie a tutti!” .

Così si chiude il braccio di ferro tra Beppe Grillo e YouTube. “Durante la notte, YouTube ha disattivato tutti i video pubblicati da questo blog, 419 video, spesso di denunce, di fatti mai visti in televisione o sui giornali. Visualizzati per 52.296.387 volte. Il secondo canale italiano di informazione su YouTube dopo la Rai”: era la denuncia di Beppe Grillo sul suo blog.

Grillo aveva reso nota la mail con cui YouTube gli comunicava la motivazione dell’oscuramento: violazione del copyright in seguito alla pubblicazione di uno spezzone dell’intervista di Obama al David Letterman Show. “La ripetuta violazione del copyright – gli ricorda Youtube – ha come conseguenza la cancellazione del tuo account e di tutti i video caricati tramite l’account stesso”.

Sul blog, Grillo chiedeva l’intervento diretto dell’anchorman americano: “Vi chiedo di inviare una mail da parte mia a David Letterman per informarlo dell’operato della CBS e di YouTube. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure”.

“A pensar male – commentava Grillo – si fa peccato, ma verso mezzogiorno erano ancora presenti in Rete 2.230 link a video cercati con le parole Letterman-Obama. Perche’ non sono stati oscurati? Perche’ non sono stati rimossi gli account? Questa decisione di YouTube procura al blog un danno enorme, tutti i video di Travaglio, i Grillo 168, le inchieste sulle morti in carcere, i Vday. Tutto rimosso. La decisione e’ incomprensibile”.

Decisione, comunque, rientrata nel giro di qualche ora

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