Il controspionaggio britannico, l’MI5, presenta un piano di esuberi per gli agenti più vecchi e cerca al loro posto giovani maghi della Rete.
Jonathan Evans, capo dello spionaggio britannico, non è soddisfatto degli attuali 007. Al contrario, si è lamentato che gli agenti anziani non riescono a capire il mondo dei social network e utilizzare al meglio internet.
Urge, sostiene Evans, uno ‘svecchiamento’ dell’intelligence, mandando in soffitta le spie modello James Bond. Saranno sì sopravvissuti alla Guerra fredda e a missioni ad alto rischio contro i terroristi islamici, ma di fronte all’esplosione della Rete, i veterani dei servizi di spionaggio britannici sono costretti a deporre le armi.