Due film in arrivo. ‘The social network’ racconta la vicenda dei quattro amici creatori di Fb e la fine del loro legame. Meno soldi e più brividi per ‘Panic Button’, thriller dove un soggetto ignoto ruba i segreti e cerca di uccidere quattro ragazzi
‘The social network’ di David Fincher, ( regista di ‘Seven’, ‘Il curioso caso di Benjamin Button’), ricostruisce la creazione di Facebook e la vita di di Mark Zuckerberg, allora studente diciannovenne ad Harvard, con l’amico Eduardo Saverin.
La pellicola, dal budget di 47 milioni di dollari, è basata sul libro di Ben Mezrich, ‘The Accidental Billionaires’. I protagonisti sono interpretati da due attori in ascesa: Jesse Eisenberg, nel ruolo di Zuckenberg e Andrew Garfield, in quello di Saverin.
Al centro della sceneggiatura c’è proprio Saverin, escluso dalla società dall’amico prima che diventasse un fenomeno mondiale. Nel cast anche il divo Justin Timberlake, nella parte di Sean Parker, cofondatore di Napster, che ha partecipato anche lui anche allo sviluppo di Facebook.
Coproduttore è Kevin Spacey, che sottolinea che ‘The social network’ “è una storia interessante, nel senso che questi ragazzi creatori del più grande social network del mondo hanno visto andare a pezzi il loro legame”.
Horror, terrorismo, mistero
Budget decisamente più ristretto per ‘Panic Button’, il thriller horror prodotto da una piccola società gallese. Movie Mogul. La storia è incentrata su quattro ragazzi che vincono grazie al social network un viaggio a New York. Saliti sull’aereo privato che dovrebbe portarli a destinazione, scoprono di essere finiti nel diabolico gioco di un misterioso burattinaio che conosce ogni segreto della loro vita.
“Come i migliori horror, ‘Panic Button’ rispecchia la società e attinge alle più recenti paure sociali”, spiega il produttore e cosceneggiatore John Shackleton. “Parliamo di furto dell’identità su internet, crimini attraverso i social network, bullismo cibernetico, voyeurismo, rapimenti infantili e terrorismo”.
(c.g.)