Al Gore e Libération a braccetto con Murdoch

La via maestra pare sia stata ormai tracciata. Da Rupert Murdoch. News a pagamento, un’idea che piace sempre di più. 

A partire dal primo giugno, chi vorrà leggere online ‘Times’ e ‘Sunday Times’ dovrà pagare o sottoscrivere un abbonamento. Il proprietario di NewsCorp aveva preannunciato nell’agosto 2009 la decisione che – dicono gli esperti – sarà seguita con grande attenzione da tutto il mondo dell’editoria.

C’è chi ha già introdotto il pagamento delle news per gli smartphone, come il Corriere della Sera. Altre adesioni all’idea secondo cui ‘notizia che vale, costa’ continuano ad arrivare. Le ultime in ordine di tempo sono di Al Gore, creatore di ‘Current tv’ e del giornale cult della sinistra francese, ‘Libération’.

“Chi ha cercato di far pagare l’informazione online si è scontrato finora con una certa resistenza ma fare giornalismo richiede professionalità e la professionalità va pagata”.  Così parlò Al Gore, fondatore di Current tv, rispondendo a una domanda di un utente sulle news online a pagamento.

“Noi di Current facciamo informazione gratuitamente su internet, ma credo che chi ha interesse al giornalismo di qualità faccia bene a pensare a modelli che lo supportino economicamente”, ha aggiunto il creatore della ‘social tv.

‘Libération’ online a pagamento

Il sito web di ‘Liberation’, senza troppo clamore, ha copiato Murdoch: ha infatti introdotto un abbonamento di 12 euro al mese per poter consultare tutti gli articoli, compresa l’edizione cartacea. Rupert Murdoch è da sempre considerato dalla ‘gauche’ francese sinonimo di rapace predatore dell’editoria e nemico della stampa gratuita on line. ‘Libération’, invece, è la bibbia dell’estrema sinistra d’oltralpe.

‘Wall Street Journal’, quotidiano tradizionale

Da lunedì il giornale di Rupert Murdoch uscirà con una edizione newyorchese di una decina di pagine, composta da articoli di cultura, spettacoli, sport e settore immobiliare. L’obiettivo è competere con il ‘New York Times’ sul fronte dei lettori e degli introiti pubblicitari.

La sezione metropolitana porta il ‘Wall Street Journal’ sul solco dei normali quotidiani, abbandonando l’esclusività di testata finanziaria. Al supplemento New York del WSJ lavorano 35 giornalisti. Acquistato da Murdoch assieme alla Dow Jones tre anni fa per 5 miliardi di dollari, il WSJ da allora si è fatto il ‘restyling’ della prima pagina, ha introdotto una pagina sportiva quotidiana e un magazine bisettimanale, oltre a rafforzare la copertura dall’estero e della politica di Washington.

Cinguettii a pagamento

Dopo aver indetto Chirp, la prima conferenza degli sviluppatori, Twitter ha presentato alcune novità: una hp ridisegnata e l’aggiunta della geolocation dell’utilizzatore. Ma il cambiamento più clamoroso doveva ancora arrivare: la pubblicità cattura-followers. Il sito di microblogging ha annunciato la novità lo scorso 13 aprile.

(c.g.)

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