Marziani si diventa, online

Con ‘Nasa Be a Martian’ potete fare turismo virtuale sul Pianeta rosso. Grazie alla collaborazione di Microsoft e università dell’Arizona, è stata messa in Rete la mappatura completa della superficie marziana. Il progetto, con l’accesso gratuito a un database di 21 mila scatti, consente di giocare agli l’extraterrestri.

Una mappa per ‘navigare’ tra crateri, vulcani spenti, canyon e le pianure polverose di Marte: le carta topografiche coprono tutta la superficie del pianeta rosso. Un progetto nato dalla collaborazione fra Nasa, università dello Stato dell’Arizona e Microsoft. Si può accedere gratuitamente ai contenuti attraverso il sito ufficiale della Nasa. 

 

Sono 21.000 le immagini che compongono il mosaico realizzato in otto anni con le foto scattate dalla fotocamera Themis installata sul satellite della Nasa Mars Odyssey, lanciato nel 2001.

“Alla base del progetto vi è il proposito di rendere l’esplorazione di Marte accessibile, affascinante per tutti, e fornire un accesso facile alle immagini di Marte sia al pubblico sia agli scienziati” ha osservato Philip Christensen, direttore del Mars Space Flight Facility.

Le mappe gettano le basi per nuovi studi sulla composizione e sulla natura del suolo di Marte e sono utili per selezionare il sito di atterraggio del prossimo rover che la Nasa intende inviare sul pianeta, il Mars Science Laboratory, il cui lancio è previsto per il 2011.

(c.g.)

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