Zuckerberg vuole salvare la faccia

Dopo aver fatto causa contro le reti sociali con il termine ‘book’ (libro) alla fine del nome, Facebook ha fatto ancora un passo avanti, per cercare di brevettare anche l’altra metà del marchio.

Secondo il sito TechCrunch, la società di Mark Zuckerberg ha presentato una richiesta perché la parola ‘face’ (volto) diventi un marchio di fabbrica di utilizzo esclusivo.

C’è un però. Aaron Greenspan, un collega ad Harvard di Zuckerberg, che afferma di aver contribuito a creare il Facebook, sostiene di essere in possesso di un applicativo denominato ‘FaceCash’. Greenspan potrebbe essere costretto a cambiare nome se la richiesta di brevetto di Zuckerberg dovesse essere accolta, ed ha chiesto una proroga alla scadenza del processo, in modo da poter contestare l’azione.

La storia di Facebook è lastricata di azioni che dimostrano l’impegno della società a tutelarne il marchio. Una causa contro il social network per insegnanti ‘Teachbook’ è in corso, e il sito di viaggi ‘Placebook’ ha già adottato un altro nome: Triptrace.

(c.g.)

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