Nuovi prodotti – N8, C6 e C7, e il già annunciato E8 -, nuova piattaforma Symbian 3 e un obiettivo da raggiungere: vendere 50 milioni di smartphone, portando via utenti ai competitor, Google e Apple in testa. Ma c’è qualcosa che non va nel regno finlandese: un viavai di top manager proprio mentre punta alla ripresa di quote di mercato.
Nokia prevede di vendere 50 milioni di nuovi smartphone basati sulla piattaforma Symbian 3. La stima è stata fornita da un top manger del gruppo tlc finlandese a Londra, durante il Nokia World 2010, evento annuale che richiama i principali attori del mondo della telefonia mobile.
Modelli
Il gruppo ha presentato i suoi nuovi smartphone, Nokia E7, Nokia C7 e Nokia C6, che si aggiungono al già annunciato Nokia N8 nella nuova famiglia di prodotti Symbian. Novità anche per i negozi online Ovi Store, a iniziare dall’offerta del Nokia N8, con l’ultima versione beta del servizio gratuito Ovi Mappe per la navigazione pedonale e veicolare. Nokia prevede che nel 2013 circa 800 milioni di telefoni cellulari avranno il Gps integrato.
Numeri
Sempre secondo il gruppo tlc finlandese, nel mondo ci sono 1,3 miliardi di telefoni cellulari targati Nokia. Dal 2002, quando è stato lanciato il modello 7650, sono stati venduti nel mondo 310 milioni di telefoni cellulari basati su sistema operativo Symbian. La quota di mercato globale detenuta da Nokia è del 40%, mentre il tasso di crescita annuo degli smartphone dell’azienda è del 42%. Il negozio online del gruppo, Ovi Store, ha raggiunto 1,8 milioni di download al giorno, con utenti in oltre 190 mercati.
Managers
Malgrado i grandi numeri, Nokia è alle prese con grandi cambiamenti ai vertici, con il doppio addio dell’amministratore delegato e del responsabile della divisione smartphone, che ha annunciato le dimissioni. Il manager che ha deciso di lasciare proprio alla vigilia del Nokia World è il vicepresidente Anssi Vanjoki, diventato nel maggio scorso responsabile dell’unità Soluzioni mobili dopo una carriera di 20 anni tutta all’interno della societa’, appena nel maggio scorso. Con Vanjoki, se ne va anche Olli-Pekka Kallasvuo, l’ad che da pochissimi giorni ha lasciato la scrivania al canadese Stephen Elop, proveniente da Microsoft.
Borsa
Il rimescolamento ai vertici, intanto, piace alla Borsa e agli analisti, beneficiando anche dell’upgrade ricevuto da Barclays Capital. Il titolo, quotato alla Borsa di Helsinki, ha terminato la seduta in rialzo dell’1,35% a 7,89 euro.
(celia guimaraes)