L’Italia cerca lavoro in Rete

I centri di impiego tradizionali stanno scomparendo. Ora chi cerca lavoro si affida al web.

E chi cerca lavoro non punta ai lavori occasionali, ma a raggiungere una posizione economica stabile, proprio come chi lo cercava tramite canali tradizionali.

Che internet sia il punto di partenza per la carriera è quanto risulta dalla ricerca condotta da Kijiji.it, uno dei più grandi siti italiani di annunci gratuiti su offerte di lavoro. Kijiji (“villaggio” in lingua swahili) è una rete centralizzata di comunità urbane che permettono l’inserimento online di piccoli annunci. L’azienda, consociata di eBay, è stata lanciata nel marzo 2005 in Europa e dal 2007 negli Stati Uniti.

Secondo quanto rilevato dalla ricerca, è Varese la città più attiva in Italia in relazione al numero di abitanti, seguita da Bergamo, Mantova, Brescia e Treviso.

Caserta è la prima città del sud Italia mentre Milano e Roma registrano il maggior numero di annunci in valore assoluto. Particolarmente attivi sul web i centri medio-piccoli.

Nella top 20 della classifica, infatti, sono 15 le città con una popolazione inferiore ai 120 mila abitanti, a testimonianza del fatto che la Rete non è solamente una prerogativa delle grandi metropoli e che il rivolgersi al web è un fenomeno ormai entrato a far parte degli usi e costumi degli italiani, da nord a sud.

Spulciando tra gli oltre 60 mila annunci, la categoria “Commerciale ed Agenti” è la più presente, con oltre 16 mila richieste: agenti assicurativi, immobiliari o per servizi vari, resta alta la domanda di personale capace di “vendere e promuovere”.

Al nord non mancano le proposte di impiego di manodopera e operai; scendendo verso il centro Italia “Hostess, promoter e modelli” sono ambiti dai giovani in cerca di lavori occasionali. Nel sud Italia e nelle isole, invece, abbonda la ricerca di personale stagionale per strutture turistiche e alberghiere: dagli animatori ai camerieri, un fenomeno consolidato.

In netta ascesa, secondo la ricerca, l’area web e informatica, che con oltre 4.000 annunci (circa il 7% del totale) rappresenta ormai una realtà del mercato del lavoro.

(celia guimaraes)

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