Gli italiani comprano via mobile (ma spendono poco)

zanox Sales Growth Per Country - 2015 vs 2014 zanox Mobile Performance - Sales zanox Country Performance zanox Average Order Value By Device and Operating System

Per quanto si tratti di un campione relativamente circoscritto, è palese il risultato: aumentano in modo costante le transazioni  effettuate da mobile, sia smartphone che tablet, anche in Italia.  Sono quasi 2 milioni le transazioni (Retail&Shopping, Travel, Telco&Servizi e Servizi Finanziari) registrate soltanto nel mese di luglio 2015, mezzo milione in più rispetto all’anno precedente. A partire da gennaio 2015, con 1,5 milioni di transazioni mobile, tutti i mesi hanno registrato tassi di crescita pari in media al 53%.

Nella prima metà del 2015, le transazioni sono aumentate del 54%, rispetto allo stesso periodo del 2014 (+179% rispetto al 2013), producendo una crescita del fatturato del 60%.  Il valore medio degli ordini è incrementato del 18,5%.

La ricerca della società di marketing 

Sono dati dall’ultimo Mobile Performance Barometer, ricerca svolta da Zanox (azienda di performance marketing),  che ha analizzato sviluppi, trend e comportamenti degli utenti italiani ed europei (per la prima volta quest’anno sono stati inclusi nella ricerca anche il Brasile e gli Stati Uniti) nel mercato del ‘mobile commerce’.

Secondo questa rilevazione, nel panorama europeo si classifica al primo posto la Germania che nel 2015, per numero di transazioni, ha registrato una quota superiore del 64% rispetto all’anno precedente, seguita dall’Italia, dove si è verificata una crescita del 58%. A livello mondiale, la crescita più sostenuta è avvenuta in Brasile con il  +121,2%.

Smartphone non solo per informarsi

Dallo studio dei dati del 2015 (fino a luglio), si può notare un enorme incremento delle vendite effettuate tramite gli smartphone: solo nel primo semestre, si sono registrati il doppio degli acquisti eseguiti con il telefono cellulare (dal 6 al 13%), a differenza di quelli via tablet che sono cresciuti più lentamente (dal 13 al 15%). Questo testimonia la centralità che sempre più assume lo smartphone, che non viene più usato semplicemente per raccogliere informazioni, ma per effettuare qualsiasi tipo di acquisto online.

Fatturato per sistema operativo

Una crescita del fatturato significativa è stata registrata da iOS: nel 2015, iPad, anche se ha perso terreno con un -15% (dal 65 al 50%) rispetto al 2014, resta il terminale leader, mentre le vendite tramite iPhone hanno avuto un aumento dei ricavi dell’8% (dal 18 al 26%). Per quanto riguarda Android, l’influenza dei suoi dispositivi sull’incremento dei ricavi nell’m-shopping si alza dal 6 al 10% per gli smartphone e dall’11 al 14% per i tablet.

Italiani spendono di meno

E’ di €95 la spesa media degli europei eseguita tramite tablet, che anche in questo caso rimane il dispositivo principale, è invece di €93 il valore delle transazioni medie effettuate tramite desktop e di €62 quelle attraverso smartphone. I carrelli più ricchi sono quelli della Svizzera, seguiti dalla Scandinavia e dalla Germania. Gli Italiani, invece, si dimostrano più parsimoniosi e fanno registrare un volume medio di spesa tramite desktop di €34, da tablet di €33 e da smartphone di €17.

Le migliori performance

Dall’analisi delle performance che i principali settori (Retail&Shopping, Telco&Servizi, Travel, Servizi Finanziari) generano nell’m-commerce, in termini di crescita dei ricavi, si può constatare che il segmento delle Telecomunicazioni&Servizi sta attraversando un periodo estremamente positivo ed è quello che, in diversi mercati europei, registra tassi di crescita più elevati. Segue il Retail&Shopping che ha registrato una buon incremento dei ricavi mobile in tutti i Paesi Europei. In Italia sono i settori della Moda e del Travel che la fanno da padrone e registrano i tassi di crescita più importanti.

Metodologia

Il Mobile Performance Barometer ha analizzato i dati di oltre 3500 inserzionisti in Belgio, Lussemburgo, Europa dell’Est, Francia, Germania, Italia, Scandinavia, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Brasile e gli Stati Uniti. I risultati si basano sui dati relativi alle transazioni effettuate da mobile e ai ricavi generati all’interno del circuito dell’azienda che ha condotto la ricerca.  I numeri riportati nelle infografiche sono aggregati, fatta eccezione per quelli specifici relativi all’Italia.

Celia Guimaraes @viperaviola

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *