Il Fintech, matrimonio tra tecnologia e finanza, cresce da almeno dieci anni; ora è in fase di ulteriore espansione. Con i grandi player del settore tecnologico in diretta competizione con le classiche banche
Colossi nati nella Silicon Valley come Google, Apple, Amazon, Facebook, oppure giganti del web come il cinese Alibaba sono in gara per la grande sfida del 2018. Quella che vedrà ulteriori occasioni di business grazie alle nuove regole Mifid e Psd, che ampliano l’offerta di investimenti mirati ai piccoli risparmiatori.
Servizi e prodotti digitalizzati hanno già sostituito gran parte delle tradizionali attività bancarie. E secondo la Banca d’Italia, entro 10 anni crollerà del 60% il profitti derivato dai prodotti finanziari per piccoli clienti.
In Italia siamo ancora ai primi passi, ma lo smartphone – soprattutto tra i millennial – è da qualche anno strumento per pagamenti via app e trasferimento veloce di denaro. E introduce altre innovazioni: i prestiti personali sono uno degli obiettivi di Facebook. Negli Stati Uniti il social network da due miliardi di utenti ha reso possibile il trasferimento di piccole somme di denaro tra i propri contatti al’interno di Messenger e ora intende espandere il servizio, via Irlanda, a tutta Europa. Punta ai conti risparmio per piccoli investitori, anche italiani, la piattaforma di pagamenti online Paypal. Offre invece in alcuni Paesi (Stati Uniti, Giappone e UK) finanziamenti diretti ai propri rivenditori fin dal 2011 il gigante dell’e-commerce Amazon.
Ma è Alibaba – l’enorme marketplace online cinese – a guidare la corsa del Fintech grazie ad Alipay, il suo portafoglio per i pagamenti digitali, che ha in patria 450 milioni di utenti. Il gruppo ha stretto partnership con banche europee, in Francia, nel Regno Unito, in Svizzera e in Italia, e oltre 120 milioni di turisti cinesi, tramite l’app, possono fare spese in quasi un milione di punti vendita del Vecchio Continente. E secondo gli analisti è da tenere d’occhio proprio la Cina pronta a diventare il più grande bacino dei prestiti online.
Celia Guimaraes @viperaviola