La fondatrice del Festival del giornalismo di Perugia annuncia la sospensione dell’edizione del 2014: non ci sono fondi a sufficienza. La notizia diventa topic trending su Twitter nel giro di un’ora. E su Facebook c’è già chi propone una sorta di crowdfunding per sostenerne le spese. Continua a leggere
A Roma abbiamo seguito ‘Frontiers of Interaction 2012’, punto di riferimento internazionale che racconta l’interazione tra arte, design, prodotti e la tecnologia. #foi12 ha raccolto oltre 500 partecipanti da tutto il mondo, tra giovani promesse e autentici guru del web. Tra le sorprese, l’artista Tanya Vlach e il suo ‘occhio bionico’ sviluppato grazie al fundraising.
http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/06/frontiere-guimaraes.mp4(celia guimaraes @viperaviola)
Google e Apple sono due recenti casi di investimenti di grandi aziende tecnologiche americane nel settore dell’istruzione. Sono soldi ben spesi: garantiscono ritorno di immagine, incentivano la formazione delle giovani generazioni e consentono di ottenere sgravi fiscali.
(celia guimaraes@viperaviola)
Secondo Robert McDowell, della Federal Communications Commission americana, sulla rete sta per arrivare una mannaia globale, orchestrata nientemeno che dall’Onu. La balcanizzazione di internet è l’obiettivo, con i governi che cercano di imporre limiti all’atività dei social media.
http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/guimaraes-potere-scenari.mp4
(celia guimaraes @viperaviola)
L’allarme è stato lanciato da TechCrunch. Robert Scoble, noto blogger americano appassionato di startup, voleva postare un commento su Facebook in risposta un post scritto da Max Woolf, studente della Carnegie Mellon. Un commento generico, nel quale Scoble si diceva genericamente d’accordo con Woolf.
