Al Gore e Libération a braccetto con Murdoch

La via maestra pare sia stata ormai tracciata. Da Rupert Murdoch. News a pagamento, un’idea che piace sempre di più. 

A partire dal primo giugno, chi vorrà leggere online ‘Times’ e ‘Sunday Times’ dovrà pagare o sottoscrivere un abbonamento. Il proprietario di NewsCorp aveva preannunciato nell’agosto 2009 la decisione che – dicono gli esperti – sarà seguita con grande attenzione da tutto il mondo dell’editoria.

C’è chi ha già introdotto il pagamento delle news per gli smartphone, come il Corriere della Sera. Altre adesioni all’idea secondo cui ‘notizia che vale, costa’ continuano ad arrivare. Le ultime in ordine di tempo sono di Al Gore, creatore di ‘Current tv’ e del giornale cult della sinistra francese, ‘Libération’.

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Bloggers nella metro

Si chiama ‘Lo sconosciuto del metro’ il blog di una giovane parigina, diventato un cult.  Come quelli molto trendy creati dai giovani di New York.

Il blog ‘Lo sconosciuto del metro’ raccoglie foto e brevi racconti di vita di persone che l’autrice, sotto lo pseudonimo Marie Dinkle, incontra quotidianamente nella metro di Parigi.

Il sito ha ottenuto l’attenzione del giornale ‘Liberation’, che riferisce come molti si siano offerti di contribuire al blog inviando ritratti da altre città. Marie però ‘preferisce lavorare sola’.

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Non Sex ma Dio

Le due parole più cliccate sul web non sono in contrasto, anzi. Tra il social network della preghiera e il convegno sui ‘Testimoni digitali’, anche i cattolici diventano buoni navigatori.

 

“Sulla Rete si trova di tutto e alcune indagini dicono che la parola più citata è Dio”. A dichiararlo, in un’intervista pubblicata da Avvenire, è monsignor Claudio Giuliodori, presidente della Commissione Cultura e Comunicazioni Sociali della Cei.

La coesistenza in testa alle classifiche nei motori di ricerca delle parole Sex e Dio non sarebbe frutto di un caso. Per Giuliodori, “oggi l’uomo è alla ricerca di un senso della vita e paradossalmente Dio e la sessualità sono ambiti di senso. Non è un caso che Dio abbia creato l’essere umano maschio e femmina a sua immagine e somiglianza”.

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Balotelli spacca il web

Tanta rabbia e sconcerto ma anche parole d’incoraggiamento. Infuria la polemica sul web dopo l’uscita di SuperMario in Champions. Tifosi divisi sui social network, passano dall’insulto all’esaltazione.

“MiniMario via dall’Inter”, si legge in un post su Facebook. E ancora: “Prendi esempio da Roberto Baggio, che baciava le maglie dei club per i quali giocava”.

Altri fan la pensano in modo diametralmente opposto: “Sei sempre il migliore!!! lasciatelo giocare in pace!!!!” Oppure, in modo più strumentale: “Mario sei un grande!hai capito tutto, non ti meritano! vieni al Milan!”.

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Il Pulitzer non va bene per l’iPhone

Dopo aver vinto la scorsa settimana il premio per la satira, Mark Fiore è stato contattato da Apple per una sua application per l’iPhone, rifiutata da Cupertino a dicembre.

Fiore, bravissimo fumettista americano, ha vinto il prestigioso premio Pulitzer di giornalismo per una vignetta pubblicata sul sito online del San Francisco Chronicle. Finora la Apple lo aveva messo alla porta giudicando il suo lavoro troppo trasgressivo: le sue tematiche erano sembrate troppo scomode perché la satira del vignettista, si sosteneva, “ridicolizza personalità della vita politca”.

 

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