Mappe storiche, tour guidati e immagini del pianeta a poche ore dallo scatto da oggi a disposizione degli “astronauti virtuali”
Lanciato con Google Earth 5 lo scorso febbraio, dopo appena un mese Marte su Google Earth si arricchisce di nuove, entusiasmanti possibilità per l’esplorazione in 3D del Pianeta Rosso e la comprensione dell’evoluzione degli studi astronomici.
La versione aggiornata di Marte in Google Earth offre tre nuove, interessantissime opzioni:
Mappe storiche
Gli appassionati di archeologia troveranno le riproduzioni delle mappe antiche del pianeta, disegnate da astronomi come l’italiano Giovanni Schiaparelli e il collega americano Percival Lowell. Gli strumenti per la navigazione e l’osservazione di Marte sono identici a quelli della precedente versione di Google Earth con la possibilita’ di zoomare sull’immagine, cambiare l’inquadratura o ruotare l’intero pianeta con un semplice click del mouse. Come nella precedente versione, si possono leggere articoli geolocalizzati tratti da ‘A Traveler’s Guide to Mars’ sul piu’ grande canyon del sistema solare Valles Marineris, sul vulcano piu’ alto Monte Olimpo e sulla collina del Volto su Marte.
In diretta da Marte
Offre le informazioni più recenti sul pianeta grazie alle immagini fornite dalla telecamera THEMIS (http://themis.asu.edu/) della NASA collocata a bordo della sonda Mars Odyssey: per la prima volta chiunque potrà vedere queste immagini nel giro di poche ore da quando sono state scattate. E’ inoltre visualizzabile il percorso orbitale della Odissey
Tour
Viaggi guidati tra i segreti di Marte e l’esplorazione di ogni angolo del pianeta in compagnia di due noti divulgatori scientifici: Ira Flatow, conduttore del programma radio Science Friday e Bill Nye “The Science Guy”
Una volta scaricato Google Earth sul proprio PC, per accedere basta selezionare “Marte” dal pannello di navigazione per venir trasportati in un volo sul pianeta e accedere a diversi livelli di informazioni, immagini e visualizzazioni del terreno. Gli strumenti per la navigazione e osservazione di Marte sono identici a quelli di Google Earth, con possibilità di zoomare sull’immagine, cambiare l’inquadratura o ruotare l’intero pianeta con un semplice click del mouse.
Questa nuova versione di Marte su Google Earth contiene inoltre diversi aggiornamenti alle funzionalità già disponibili al lancio di Google Earth 5. E’ stata ad esempio inclusa una galleria aggiornata di immagini della NASA e dell’ESA e sono state migliorate le funzioni di ricerca per rendere più semplice l’esplorazione delle zone note di Marte.
Come nella precedente versione, si possono leggere articoli geolocalizzati tratti da “A Traveler’s Guide to Mars” sulla Valles Marineris (il più grande canyon del Sistema Solare), sul Monte Olimpo (il vulcano più alto), sul Volto su Marte (la meno nota formazione collinare) e molte altre famose “mete marziane”. E’ possibile seguire i percorsi dei rover che hanno scattato foto della superficie e vedere immagini panoramiche in alta risoluzione.
Per esplorare Marte basta scaricare gratuitamente Google Earth 5.0 all’indirizzo: http://earth.google.it/ o visitare il sito http://earth.google.it/mars/
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La coppia d’assi Windows-Internet Explorer non è più tale. Con Windows 7, il nuovo sistema operativo che Microsoft lancerà tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010, si potrà fare a meno di Internet Explorer 8. A renderlo noto la stessa azienda di Redmond sul blog aziendale.