Social network e intercettazioni

Criminali che usano internet, giornalisti e magistrati indietro di cent’anni. La protesta contro la “legge bavaglio” domina il web.

Su Facebook sono due le pagine principali. “Senza bavaglio”, con circa 16 mila adesioni e “Disobbedienza civile alla legge bavaglio (arrestateci tutti)”, con circa 11 mila.

Poi ci sono diversi altri gruppi, rintracciabili sotto la chiave “bavaglio”. Il più numeroso, con oltre 13 mila iscritti, recita “Annozero non si tocca!”

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Al Jazeera: internet libera e gratuita

La tv satellitare araba metterà online, gratis,  tutti i propri contenuti multimediali. Una struttura interna lavorerà per la tutela di attivisti e bloggers arabi. Videocamere e smartphone a chi vorrà produrre in proprio servizi giornalistici per l’emittente.

“Al Jazeera Initiative for Internet Freedom”, un progetto per diffondere gratuitamente prodotti multimediali sul web, è stato presentato a a Doha, dove si è aperto il V Forum dell’emittente con sede nel Qatar. Il direttore generale Wadah Khanfar ha illustrato il progetto, strutturato in tre punti.

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Facebook al tramonto?

Il 31 maggio cancellate gli account su Fb, tutti insieme, è l’invito del sito “We’re Quitting Facebook Today”. MySpace non perde tempo e annuncia nuove, semplici regole per la privacy. E un tris di ingegneri crea un algoritmo che individua i nostri post, liberi nel web.

Facebook non rispetta la tua privacy, ed è estremamente complicato gestire i tuoi dati personali sul social network. Non sappiamo quale uso potrà essere fatto nel futuro di questi dati. E soprattutto non sappiamo cosa ne sarà di Facebook nel futuro, a chi potrà essere venduto, cosa ne sarà del web.

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Va in pensione “007, la spia analogica”

Il controspionaggio britannico, l’MI5, presenta un piano di esuberi per gli agenti più vecchi e cerca al loro posto giovani maghi della Rete.

 

Jonathan Evans, capo dello spionaggio britannico, non è soddisfatto degli attuali 007. Al contrario, si è lamentato che gli agenti anziani non riescono a capire il mondo dei social network e utilizzare al meglio internet.

Urge, sostiene Evans, uno ‘svecchiamento’ dell’intelligence, mandando in soffitta le spie modello James Bond. Saranno sì sopravvissuti alla Guerra fredda e a missioni ad alto rischio contro i terroristi islamici, ma di fronte all’esplosione della Rete, i veterani dei servizi di spionaggio britannici sono costretti a deporre le armi.

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‘Notizia che vale, costa’

Murdoch mantiene quanto annunciato ad agosto: news online a pagamento.  Da giugno con il ‘Times’ e il domenicale ‘Sunday Times’, poi toccherà alle altre testate di NewsCorp. E annuncia la versione per iPad del ‘Wall Street Journal’ a $17.99 al mese.

 

A partire dal primo giugno, chi vorrà leggere online ‘Times’ e ‘Sunday Times’ dovrà pagare una sterlina (1,10 euro) per ogni giornata d’accesso e due sterline per una settimana di sottoscrizione.

Rupert Murdoch aveva preannunciato ad agosto la decisione che – dicono gli esperti – sarà seguita con grande attenzione da tutto il mondo dell’editoria.

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